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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Affitti: nonostante i ribassi Roma è la città più costosa d'Italia

Con un canone medio di 850 € al mese per un bilocale e 1050 € al mese per un trilocale Roma è la città con gli affitti più alti di Italia, nonostante un generale ribasso dei prezzi

Roma si aggiudica il primato in negativo per quanto riguarda i prezzi degli affitti aggiudicandosi lo status di città dai canoni di locazioni più alti d'Italia. L'analisi è stata condotta dall'Ufficio Studi Tecnocasa e riguarda i primi sei mesi del 2010. Secondo lo studio, gli affitti avrebbero registrato un generale ribasso a livello nazionale, ma andando nello specifico della situazione romana si nota che, nonostante questo, i canoni di locazione sono i più alti.

La capitale, nei primi mesi del 2010, come capitale del caro affitti con questi valori medi:  canone medio di 850 € al mese per un bilocale e 1050 € al mese per un trilocale. Subito dopo Roma, i prezzi più alti sono a Milano con 750 € al mese per un bilocale e 1000 € al mese per un trilocale.

Da un’analisi effettuata su coloro che si sono rivolti alle agenzie del Gruppo Tecnocasa per stipulare un contratto di locazione la maggioranza (il 73,3%) ricade in una fascia di età compresa tra 18 e 44 anni. Il 43% di chi cerca in affitto è rappresentato da famiglie.

Andando nello specifico della situazione romana emerge che: nei primi sei mesi del 2010 le locazioni a Roma hanno segnalato una diminuzione dello 0,6% per i bilocali e dello 0,7% per i trilocali.

Nel centro si registra sempre una buona domanda di immobili in affitto: ci sono coloro che decidono di prendere in affitto l’appartamento per poi svolgere attività di B&B (ed in questo caso cercano anche soluzioni da ristrutturare per poterle poi personalizzare, lavoratori fuori sede, stranieri appassionati della città a tal punto da trasferirsi.  
A Montesacro-Ionio i canoni di locazione sono diminuiti perché i valori richiesti dai proprietari non sono sostenibili per la capacità di spesa della zona,  dove cercano in affitto soprattutto famiglie e coppie giovani che non riescono ad accedere al mercato del credito. Andamento simile anche  per la zona di Nomentano-Salario i cui  potenziali inquilini si dimostrano meno propensi rispetto al passato a pagare canoni troppo elevati.
Anche le aziende che in zona cercano per i propri dipendenti fuori sede hanno ridotto notevolmente il budget da destinare all’affitto; infatti a cercare casa sono soprattutto lavoratori e studenti delle università vicine.

In leggero aumento i canoni di locazione nella zona di Ottavia dove aumenta la domanda di immobili in affitto alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. Cercano coppie giovani ma anche famiglie, studenti e dipendenti di alcune strutture ospedaliere presenti nella zona.
Anche nel quartiere di Pineta Sacchetti si registra un incremento dei valori perchè la zona registra una buona domanda di immobili in affitto alimentata soprattutto dai dipendenti dei vicini “Policlinico Gemelli” e  “Ospedale  Cristo Re”. Altre richieste arrivano da famiglie di immigrati che hanno difficoltà ad ottenere un finanziamento.

All’Eur si registra un aumento dei canoni di locazione grazie ad una domanda che, dopo un periodo di difficoltà ad inizi 2010, sembra adesso in leggera ripresa. Cercano soprattutto lavoratori fuori sede impiegati presso le aziende insediate in questo quartiere (F.a.o., A.c.e.a. ecc).
Si riscontra in zona un interesse per l’introduzione della cedolare secca che potrebbe incentivare l’offerta di immobili in affitto.
Anche nel quartiere Tiburtina vi è un leggero aumento dei canoni di locazione; si tratta di una  zona che ha sempre registrato una buona domanda di immobili in affitto da parte degli studenti universitari. In particolare ne sono interessate  Portonaccio e  San Lorenzo,  più vicine o comunque ben collegate con l’Università “La Sapienza”.
 

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