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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Aeroporto Fiumicino, ripartono i voli verso gli Stati Uniti: "È un segnale di speranza per il futuro"

Dall' 8 novembre in programma 4 voli diretti al giorno verso gli USA. Ivan Bassato (AdR): "E' un primo passo verso la riapertura delle nostre economie"

Un altro passo verso il ritorno alla normalità. Dall’8 ottobre si può infatti tornare a viaggiare liberamente verso gli Usa senza che, i passeggeri, debbano sottostare a particolari restrizioni. Basterà essere vaccinati ed aver effettuato un tampone entro tre giorni dall’imbarco, per poter salire su un areo diretto oltre Oceano.

I collegamenti ripristinati

Gli Stati Uniti hanno riaperto i confini e quindi, dal principale scalo della Capitale, sono stati ripristinati alcuni collegamenti diretti. Attualmente, per il mese di novembre, sono previsti fino a 4 voli diretti tra Fiumicino e gli States. La Delta Air Lines garantirà il trasporto verso New York JFK e Atlanta. La United porterà in New Jersey e più precisamente a Newark. ITA Airways invece prevede voli per l’aeroporto della grande mela che è intitolato al presidente Kennedy. Ma si tratta di offerte destinate ad aumentare già a partire dal mese di dicembre. Ed in previsione della prossima stagione estiva 2022 sono già in vendita ulteriori tratte operate dei vettori attualmente presenti a cui si aggiungerà il ripristino dei voli di American Airlines.

Un segnale positivo

“La riapertura dei confini degli Stati Uniti per i turisti e i viaggiatori vaccinati provenienti dall’Unione Europea- ha dichiarato Ivan Bassato, direttore Operazioni Aviation di Aeroporti di Roma – è un segnale molto positivo e di speranza per il futuro. La pandemia ha colpito duramente tutti i settori ma in particolar modo il trasporto aereo che stenta a tornare alla normalità. Dopo un anno e mezzo in cui i viaggi aerei si sono bloccati a livelli che non hanno precedenti nella storia, la decisione dell’Amministrazione Americana rappresenta un vero impulso per il settore dell’aviazione e un primo passo verso la riapertura delle nostre economie”.

Il quadro pre-pandemico

Storicamente, gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato di Lungo Raggio da e per Roma Fiumicino e il 5° mercato internazionale in assoluto, dietro a Spagna, Francia, Gran Bretagna e Germania. Nel 2019, prima della pandemia, quasi 2,8 milioni di passeggeri hanno volato da/per Roma Fiumicino con collegamenti diretti con 13 aeroporti negli USA, con una crescita del +7,5% rispetto al 2018. 

Il ritorno alla normalità

Gli Stati Uniti, quindi, rappresentano uno dei principali mercati intercontinentali e la data dell’8 novembre è da considerarsi fondamentale per il trasporto aereo. Gli USA infatti hanno rappresentato, già nell’estate 2021, uno dei primari flussi intercontinentali in ripresa dopo il Covid grazie alla possibilità per i turisti americani di poter accedere in Italia senza isolamento fiduciario con i protocolli covid tested flight e successivamente grazie ai parziali allentamenti delle restrizioni in ingresso in Italia entrati in vigore da metà giugno 2021. Quest’anno, infatti, quasi mezzo milione di passeggeri ha ripreso a volare da/per gli USA sui voli diretti da Fiumicino.
 

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