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Aeroporti di Roma ed Enac trovano l'accordo: "Svolta per Fiumicino 2"

L'Autorità dell'aviazione civile precisa che nello scalo di Fiumicino, nel periodo 2012-2016, l'incremento medio del diritto d'imbarco, che incorpora i costi di vari servizi è pari a 8,5 euro a passeggero, rispetto al costo attuale

Arriva l'accordo tra i colossi: il contratto di programma fra Enac e Aeroporti di Roma, gestore degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino è stato sottoscritto e sarà valido fino al 2044.

A renderlo noto è  l'Autorità dell'aviazione civile precisando che nello scalo di Fiumicino, nel periodo 2012-2016, l'incremento medio del diritto d'imbarco, che incorpora i costi di vari servizi è pari a 8,5 euro a passeggero, rispetto al costo attuale.

Il nuovo piano tariffario entrerà in vigore dopo sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. L'entità delle opere previste nel piano degli investimenti presentato da Aeroporti di Roma per il primo periodo 2012-2021, è di circa 2,5 miliardi di euro, mentre per l'intero periodo della concessione (al 2044) è di 12 miliardi. Il contratto assicura ad AdR "la certezza delle entrate necessarie allo sviluppo del piano degli investimenti.

Al contempo, permette all'Enac di disporre di strumenti più incisivi per svolgere il proprio ruolo di vigilanza e controllo sull'attuazione degli investimenti e sul piano della qualità e dell'ambiente che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale" si legge in una nota dell'Enac.

Tutta la documentazione verrà inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell'Economia e Finanze per il completamento dell'iter approvativo che terminerà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. A firmare l'atto sono stati il direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta e il presidente di Aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona, alla presenza del presidente dell'Enac Vito Riggio, secondo cui "il contratto di programma con AdR è un fondamentale passo avanti verso quegli indispensabili investimenti infrastrutturali che Aeroporti di Roma, così come Save con cui firmiamo domani, potrà finalmente portare a compimento sugli scali.

Sono previsti infatti interventi urgenti e necessari ad evitare il raggiungimento della soglia di saturazione della capacità dello scalo di Fiumicino. Il nuovo sistema tariffario, inoltre, viene a colmare un vuoto decennale, remunera costi certificati in modo oggettivo e consente all'Enac di sanzionare eventuali inadempimenti". La firma del contratto di programma, ha affermato Quaranta, "ci permette di ben sperare nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entro la fine del 2012" e l'auspicio è che "possa portare benefici non solo per gli aeroporti romani, ma per l'intero sistema del trasporto aereo nazionale".

Alemanno commenta la notizia e vede già nuovi sbocchi per il futuro, ovvero i lavori per l'ampliamento dell'Aeroporto: “Il contratto di programma tra Enac e AdR è la svolta che aspettavamo da molto tempo per cominciare a sbloccare il progetto di Fiumicino Due. Sono almeno tre anni che si attendeva questa soluzione che è la base finanziaria per adeguare il nostro scalo a quelle che sono le crescenti esigenze del mercato, anche dal punto di vista del lavoro e dello sviluppo. Il progetto, infatti, potrebbe portare a nuovi trentamila posti di lavoro entro i prossimi dieci anni e duecentotrentamila entro la fine della concessione. Mi auguro che il Presidente del Consiglio firmi al più presto il relativo Decreto in modo tale da poter garantire ai nostri cittadini uno scalo degno di Roma".

Dal canto suo, Nicolo Zingaretti commenta: “La firma dell'accordo di programma sottoscritto da Enac e da Adr è senza dubbio una buona notizia. Il contratto infatti consente di completare le opere già previste, e bloccate da anni, con investimenti ricavati dall' adeguamento delle tariffe a carico delle compagnie aeree nazionali ed internazionali e, in parte limitata, dei viaggiatori. Si tratta infatti di un processo di ottimizzazione e miglioramento dei servizi per i passeggeri e per i vettori che punta ad aumentare la capacità dello scalo fino a 50 milioni di passeggeri. Un aeroporto efficiente rappresenta una infrastruttura indispensabile a livello internazione e offre grandi opportunità di crescita a tutto il territorio. Occorre che il Governo faccia fino in fondo la propria parte perché il trasporto aereo e il sistema aeroportuale nazionale, a partire da Fiumicino, rappresentano una straordinaria leva per lo sviluppo ed il lavoro".

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