La gestione dei cosiddetti villaggi attrezzati di Roma, insalubri baraccopoli abitate esclusivamente da rom, sinti e caminanti, sta vivendo un momento di stallo. Da metà marzo 2023, infatti, non c’è più nessun bando attivo per progetti di inclusione sociale, scolarizzazione e assistenza al reperimento di un’abitazione regolare e dignitosa. L’ultimo bando, diviso in tre lotti (Candoni, Salviati e Lombroso) si è concluso il 19 marzo e da quel momento non si è mosso più nulla: gli enti del terzo settore aspettano da novembre che l’assessorato alle politiche sociali porti la delibera sul superamento strategico dei campi in giunta per il voto e l’approdo in assemblea. Ma chi sono questi enti che da anni lavorano nei campi e guadagnano con i progetti di superamento, senza però che questo superamento arrivi mai?
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