“A posteriori non lo rifaremmo” dice Mauro, marito di Cristina, mentre sfoglia un calendario di foto che lo ritraggono sorridente con una bambina. È Anastasia - tutti i nomi di questa storia sono di fantasia - la figlia, di origini ucraine, adottata dalla coppia nel 2012. Oggi la bambina, che all’epoca aveva otto anni, è una ragazza maggiorenne. I genitori non la vedono da tre anni...
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