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Martedì, 16 Aprile 2024
Dossier La cura può attendere

Giulia, malata di sclerosi multipla: “Vi racconto l'odissea per una risonanza”

Ha appena 26 anni e la Rm al cervello è l'unico modo per tenere sotto controllo la malattia: "Chiedo solo di poter rispettare i tempi prescritti dal medico e dalla mia salute. Per me un mese di ritardo può fare la differenza”

Giulia (nome di fantasia) ha appena 26 anni, parte della sua famiglia ancora non conosce questa storia. Una mattina di maggio si sveglia e si accorge di vedere doppio. Lei ancora non lo sa, ma si chiama diplopia ed è un sintomo della sclerosi multipla. È il suo oculista ad avvisarla di questo rischio e a consigliarle di fare una risonanza magnetica. È l’inizio di un’eterna rincorsa...

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