Nella Capitale sono almeno tre, oltre a un servizio h24 a domicilio. Trattano soprattutto codici bianchi e verdi e si trovano tutti nei quartieri più ricchi della città. Ecco dove sono e come funzionano
Nelle farmacie romane l’Ozempic non si trova, ma su Telegram c’è chi lo vende illecitamente tramite prescrizioni mediche ottenute senza alcuna visita. Ci siamo finti interessati all'acquisto, ecco com’è andata
A Roma sono due i centri gestiti dalla Onlus. Nonostante svolgano attività specialistiche sono considerate Rsa dalla Regione e i loro dipendenti sono inquadrati in contratti al ribasso, con paghe inadeguate al loro ruolo
Obiettori che “rifiutano di toccare un corpo modificato”, discriminazioni, ginecologi e androloghi che non sanno come trattarli. L'odissea dei pazienti trans per accedere ai servizi medici della Capitale
Volontari o pazienti che siano, non è previsto il pagamento per le migliaia di persone che ogni anno si arruolano in un trial clinico. Centinaia i progetti in corso tra ospedali e aziende farmaceutiche
Ho provato a prenotare una visita specialistica negli ospedali pubblici romani. Ecco come è andata
Prima le sbagliano la diagnosi, poi la inseriscono in una sperimentazione clinica che le blocca mezza faccia. Ora Elena Maria ha un ronzio continuo all’orecchio e quando mangia piange invece di produrre saliva. Ma il nosocomio non vuole pagarle i danni
“Giocavo per sentirmi vivo”, “chiedevo prestiti e soldi a chiunque”, criminali compresi. Cosa significa avere un disturbo da gioco d’azzardo, spiegato da chi ne soffre
Tra mancanza di esami specifici, liste d'attesa interminabili e visite specialistiche da pagare a proprie spese per i pazienti arrivare a una diagnosi resta un percorso a ostacoli
Le unità trasfuse sono sono quasi sempre di più di quelle prodotte, l’età media dei donatori supera i 45 anni. Senza l’aiuto dei giovani il sistema messo in piedi con anni di sensibilizzazione rischia di incrinarsi
La “bretella” promessa dalla Regione è sparita. Nel frattempo centinaia di romani usano la strada accanto al pronto soccorso (che dovrebbe essere riservata a pazienti e sanitari) per saltare il traffico e tagliare verso il centro
Dopo vent’anni al via il processo di internalizzazione dei servizi: licenziamento per 500 lavoratori delle cooperative, ma non ci sono graduatorie attive dalle quali prendere nuovo personale. I sindacati chiedono concorsi e soluzioni ponte per garantire la continuità assistenziale
Rispetto al pre-pandemia è stato registrato un incremento del 98% degli utenti che soffrono di anoressia, bulimia e non solo. Le storie di Francesca e Aurora: "La maggior parte delle vittime è causata dalle liste d'attesa interminabili”
La Regione Lazio ha assunto 700 persone e ne ha stabilizzate 500, ma gli ospedali sono in sofferenza e alcune Asl rischiano il blocco: "Mancano 10mila unità di personale, almeno 3mila servono subito"
La presenza di un bagnino avrebbe aumentato di molto le probabilità di salvare le vittime delle ultime settimane. Ma il bando per i guardaspiaggia è andato a vuoto e i defibrillatori acquistati due anni fa non si vedono
Sono entrato nella stanza della rabbia di Roma, dove chiunque può accanirsi con mazze o piedi di porco contro piatti, lavatrici e altre cianfrusaglie: “Tanti clienti ce li mandano i loro psicologi. L’unica regola è distruggere ogni cosa”
Mi sono infiltrato come volontario nel "Narconon" di Santa Fumia, poco fuori Roma, dove gli ospiti seguono il programma di riabilitazione per tossicodipendenti inventato da Ron Hubbard. Ecco come funziona
Nel 2014 le avevano dato 8 mesi. Oggi il tumore "inoperabile" alla cervice uterina è scomparso. Non lo stigma che circonda la malattia, che le ha pure impedito di ottenere un prestito: “Ecco perché serve una legge sull’oblio oncologico”
L'offerta cambia di quartiere in quartiere, con alcuni municipi in netto ritardo nell'organizzazione di spazi che, per i minori affetti da disturbi dello spettro dell'autismo, dovrebbero essere gratuiti per due settimane. Nei centri privati non ci sono invece gli operatori e le famiglie sono costrette a sborsare migliaia di euro
Servizi sanitari a macchia di leopardo, nosocomi bocciati. Nella classifica stilata da Agenas tre delle dodici strutture con le performance peggiori sono a Roma. Ecco quali sono e come il Pnrr proverà a cambiare le cose
