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Dossier Elezioni universitarie

Sapienza in movimento, il caso della lista pigliatutto spaccata in due

Il gruppo vicino alla rettrice che ha 5 rappresentanti su 6 in Senato accademico e 2 su 2 in Consiglio di amministrazione si è diviso, e la battaglia sul simbolo è finita in tribunale. La denuncia degli esuli: “Così Polimeni avrà tutti dalla sua parte”

Hanno decuplicato i voti in pochi anni, passando da lista nell'orbita centro sinistra a lista apolitica pigliatutto. Molti dei rappresentanti storici del movimento sono oggi nella governance di Ateneo, a fianco della rettrice Antonella Polimeni (eletta anche con i voti del gruppo). Sapienza in Movimento si presenta al nuovo appuntamento con le elezioni delle rappresentanze studentesche forte dei suoi cinque senatori su sei in Senato accademico e dei due consiglieri su due in Cda, ottenuti nel 2020. Ma la crescita di potere ha provocato delle scissioni e la presentazione del simbolo è arrivata fino alle aule del Consiglio di Stato.

 

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