rotate-mobile
Dossier Il documento

Il piano industriale di Eur Spa è un libro dei sogni (pagato dai romani)

L’unica certezza è il costo: la partecipata che gestisce tra gli altri anche la Nuvola e il palazzo dei Congressi investirà 120 milioni in 5 anni, 93 dei quali provenienti dall’aumento di capitale approvato dal Campidoglio. Il Comune ne sborserà 9,3. Ecco a cosa serviranno

A leggerlo sembra un libro dei sogni. L'Eur, c’è scritto, “sarà uno dei ponti principali della città di Roma e del Paese verso il resto del mondo”. La Nuvola “uno dei simboli della modernità, grazie a congressi di rilevanza globale”. Il Palazzo dello Sport “tornerà a essere il centro di gravità di eventi di massa”. Il laghetto dell’Eur “ospiterà il nuovo acquario di Roma”, e “sarà balneabile”. Ma di come questi sogni verranno realizzati Eur Spa, la partecipata divisa tra Mef (90%) e comune di Roma (10%) spiega ben poco. ABBONATI IN BASSO PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO

Il contenuto è riservato agli abbonati.

Caricamento in corso: attendi un istante...

Si è verificato un errore: prova ad aggiornare il tuo browser.

Il tuo abbonamento è in corso di attivazione: attendi qualche istante.
Prova ad aggiornare questa pagina | Gestisci il tuo abbonamento
A causa di un problema non è stato possibile ottenere gli abbonamenti disponibili: riprova più tardi.
Gestisci il tuo abbonamento
Non ci sono abbonamenti disponibili al momento: riprova più tardi.
Gestisci il tuo abbonamento

Potrebbe interessarti

RomaToday è in caricamento