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Dossier Monnezza capitale

Il termovalorizzatore è incostituzionale? Tutto quello che non torna sull'impianto di Santa Palomba

Il Comitato No Inceneritore a Santa Palomba e l'Associazione Vas hanno dato mandato a uno studio di avvocati di Roma che ha messo in fila tutti i dubbi sulla legittimità costituzionale rispetto al progetto che il commissario (e sindaco) Roberto Gualtieri vuole realizzare per smaltire 600mila tonnellate di immondizia dopo la chiusura di Malagrotta. Punto per punto, ecco tutte le leggi e le direttive europee per cui la scelta dell’inceneritore non regge

Trentasette. Sono i termovalorizzatori che esistono già in Italia secondo i dati Ispra. A Roma questa tecnologia di smaltimento dei rifiuti è diventata la questione della discordia. Ma ancora prima di entrare nel merito dell’impatto ambientale o della percezione dei cittadini in quel territorio dove avverrà la combustione dei rifiuti, ci sono “almeno cinque motivi per i quali la costruzione del termovalorizzatore a Santa Palomba è incostituzionale”. A metterlo nero su bianco sono gli avvocati Giuseppe Libutti, Michele Trotta e Antonello Ciervo che hanno preparato un ricorso al Tar analizzando la situazione in punta di diritto. Nel loro studio di via Sardegna, Dossier ha potuto visionare in esclusiva tutte le motivazioni.

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