Roma e i relitti dello sharing. La mobilità (in)sostenibile abbandonata dopo i fallimenti
Non è la prima volta che un operatore del settore lascia la città, senza occuparsi dello smaltimento dei suoi mezzi. Era successo con le biciclette di Obike nel 2018. Ora il Comune si è dotato di un nuovo regolamento che obbliga le società a prendersi le proprie responsabilità. Il caso dei motorini della società spagnola