Accorpare la gestione idrica di Viterbo con quella di Roma. È questa la soluzione prospettata dal presidente dell’Ato Lazio 1 (quello che controlla l’acqua della Tuscia) Alessandro Romoli e dal responsabile della Sto (la segreteria tecnico-operativa) dello stesso ambito tramite una lettera inviata a Regione Lazio ed Arera, l’Authority che governa anche il servizio idrico integrato. Negli ultimi anni il progetto della gestione unica è tornato numerose volte alla ribalta... ABBONATI IN BASSO PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO
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