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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Massacrata a calci e pugni dall'ex compagno nel suo studio: l'incubo di una 34enne

La donna, residente ai Castelli Romani, è stata salvata dai clienti e dalla polizia

Telefonate e messaggi a ripetizione, richieste pressanti di tornare insieme (e anche di denaro), insulti e minacce. Una parabola ascendente culminata con una vera e propria aggressione, come spesso accade nei casi di stalking e maltrattamenti.

La vittima in questo caso è una trentenne dei Castelli Romani, il violento l’ex compagno di 42. Che venerdì, dopo l’ennesima telefonata minatoria, si è presentato davanti alla sua attività, uno studio di tatuaggi, è entrato e ha devastato i locali davanti ai clienti, accanendosi poi anche contro di lei a calci e pugi

I primi a provare a intervenire sono stati proprio i clienti dello studio, che hanno provato a fermarlo. La furia dell’uomo però era incontenibile, ed è partita la chiamata alla polizia. All’arrivo degli agenti il 42enne stava fuggendo ed è stato subito bloccato.

La donna è stata soccorsa e portata all’ospedale dei Castelli Romani, dove è arrivata in codice rosso per le lesioni causate dalle percosse. Agli agenti ha raccontato che la relazione era iniziata qualche mese prima ed era finita di recente, e che l’uomo non aveva accettato la decisione. Aveva continuato a perseguitarla, telefonicamente e di persona, chiedendole anche soldi, e ai ripetuti rifiuti e tentativi di tagliare i rapporti venerdì si è presentato allo studio sfogando la sua rabbia. Arrestato, deve rispondere di lesioni personali e atti persecutori.

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