U2 a Roma, l'Olimpico in visibilio anche per la seconda data
60mila persone e una performance all'altezza delle aspettative anche per la seconda data della band irlandese nella Capitale. "Grazie Italia. Grazie Guardia Costiera": sullo schermo anche Emma Bonino e Giusi Nicolini
Infiammare l'Olimpico per due sere di seguito? Fatto. Ieri gli U2 si sono ripresi Roma con gli stessi numeri del primo concerto di sabato - 60mila persone e uno stadio visibilmente innamorato. E con una performance all’altezza delle aspettative. La serata è stata aperta da Noel Gallagher, con Wonderwall e Don't Look Back in Anger.
“Grazie Italia. Grazie perché mantieni sempre le tue promesse. E grazie alla Guardia Costiera e ai marinai che salvano i migranti”. È uno spettacolo intenso, quello di Bono, The Edge (rigorosamente con cappellino), Adam Clayton e Larry Mullen Jr.- che pure in passato, anche qui nella Capitale, in alcuni concerti si era limitata al minimo sindacale - è ispirata e si vede. Forse perché quel The Joshua Tree, l’album che dà il nome al tour e che compie 30 anni di vita - è tra i loro album migliori. E loro lo sanno: lo amano e ringraziano i fan per amarlo con loro, e con loro farlo rivivere.
“Grazie Guardia costiera, avete salvato migliaia di vite", dice il leader degli U2 sulle note di quella che un tempo era ’Miss Sarajevo', e che oggi cambia titolo e diventa 'Miss Syria’, mentre sul maxischermo scorrono le immagini del campo profughi di Zaatari, in Giordania, a raccontare gli 80mila siriani che ci vivono, in fuga dal loro paese.
The Joshua Tree
Lo show passa dall'esaltazione di The Joshua Tree, i cui brani vengono religiosamente interpretati da una band che non sembra essersi affatto stancata di suonare queste canzoni, ai sermoni. Bono si impelaga in un italiano stentato e per alcuni commovente: di certo ci prova (Anche a lui toccherebbe dire che lo spagnolo è un'altra lingua, ma tant'è).
Grazie Italia... #U2TheJoshuaTree2017 pic.twitter.com/oGf3R5NGUy
— U2 (@U2) 15 luglio 2017
Nobiltà o stile radical poco importa: sono quasi, ormai, quarant'anni che il cantante unisce alle performance sue e della sua band l'attivismo. Le critiche non sono mai mancate - il Guardian recentemente, ad esempio - soprattutto per la gestione jdi tasse e fisco del gruppo e del suo leader. Sia come sia, succede anche nel momento di Ultraviolet (Light My May). Non è di Joshua Tree, ma di un album che ha qualche anno in meno (Achtung Baby, 1991). Mentre loro suonano - e suonano, suonano davvero - sul maxischermo scorre un omaggio alle donne. "Alla storia, che possa essere così riscritta dalle donne", dice Bono. E dietro di lui si alternano Grace Jones, Ada Lovelace, Anna Frank, Patti Smith (ma anche la cancelliera Angela Merkel e la direttrice del Fondo Monetario internazionale Christine Lagarde). Fino a due volti che l'Italia conosce (e, più o meno, la folla riconosce): quelli di Giusi Nicolini, ormai ex sindaca di Lampedusa, e quello di Emma Bonino.
L'organizzazione
Anche per la seconda serata, l'organizzazione del concerto si è svolta senza intoppi, al di là di qualche rissa senza apparente motivo e per fortuna mancata in zona Prato. Con il palco dal lato della Curva Sud, l'ingresso è avvenuto regolarmente - e con almeno quattro momenti di controllo - tra la Curva Nord e la Tribuna Tevere.
Soddisfatta la Questura di Roma: il dispositivo di accoglienza e sicurezza "ha funzionato", e non si sono registrate "criticità per l’ordine pubblico". Ieri, aggiunge la Questura, "gli agenti hanno bloccato e controllato un uomo in possesso dei cosidetti Body Pak, intento a produrre delle registrazioni illegali destinate al commercio clandestino". Si tratterebbe di un cinquantenne americano, "denunciato in stato di libertà per violazione alla legge sul diritto d’autore". Denunciate anche altre quattro persone, sempre in stato di libertà: un 44enne originario di Napoli, che "è risultato colpito dal divieto di ritorno nel comune di Roma, emesso dal Questore", due venditori abusivi di bibite, "campani, risultati anche loro inottemperanti al divieto di dimora nel comune di Roma", e una quinda persona sempre proveniente da Napoli, per inottemperanza al divieto di vendita di bevande alcoliche".
Nelle sue serate, all’esterno dello stadio, è stato organizzato un servizio di polizia amministrativa e Comando Polizia Roma Capitale per contrastare la vendita abusiva di sostanze alcoliche. Il bilancio della Questura è di 25 sequestri amministrativi, "di cui 14 hanno interessato il settore alimentare e 11 prodotti contraffatti", per un totale di 200mila euro di sanzioni amministrative.
U2 - The Joshua Tree Tour 2017 - La scaletta del concerto del 16 luglio
Sunday Bloody Sunday
New Year's Day
A Sort of Homecoming
Pride
(segue)
Where the Streets Have No Name
Still Haven't Found
With or Without You
Bullet the Blue Sky
Running to Stand Still
Red Hill Mining Town
In God's Country
Trip Through Your Wires
One Tree Hill
Exit
Mothers of the Disappeared
encore break
Miss Syria (Sarajevo)
Beautiful Day
Elevation
Vertigo
Mysterious Ways
Ultraviolet
One