rotate-mobile
Cultura Centro Storico / Via Nazionale

Sotto il palazzo della Provincia forse il Tempio di Traiano: scoperte colonne

Tra le fondamenta di Palazzo Valentini, nascosti sotto diversi metri di cemento, sono sepolti i resti di quello che potrebbe essere identificato come il Tempio di Traiano

Potrebbe essere il Tempio del divo Traiano e della diva Plotina sua consorte, ricercatissimo dagli studiosi della topografia di Roma imperiale già dal Rinascimento quello scoperto sotto le fondamenta di palazzo Valentini, la sede della Provincia di Roma.

Infatti, nascosti sotto diversi metri di cemento sono sepolti alcuni resti: alcune colonne in granito grigio egiziano di 50 piedi (circa 15 metri) nell'area sotto Palazzo Valentini e adiacente la Colonna Traiana. I resti fanno presupporre che ci siano "buone possibilità che i resti ritrovati facciano parte del Tempio" ha spiegato l'archeologo e direttore degli scavi Eugenio La Rocca.
La Rocca ha aggiunto che "è un'ipotesi di lavoro molto ben fondata e costruita. Ci sarà bisogno di ulteriori indagini per poter giungere a un risultato finale ma le scoperte sono talmente eccezionali, colossali e in asse con la Colonna Traiana da indicare che ci troviamo di fronte a un monumento di straordinaria importanza".

Da oggi sarà aperta ai visitatori dei resti delle Domus romane di Palazzo Valentini una sezione in cui ammirare i nuovi ritrovamenti, oltre a un allestimento in 3D che ripercorre il racconto della campagna di Dacia inciso sulla Colonna Traiana come in un film e una sala in cui rivivere l'atmosfera dell'area dei Fori ricostruita con degli ologrammi. "Siamo orgogliosi - ha aggiunto Zingaretti - di aver concluso questo ciclo degli scavi qui, uno dei pochi luoghi al mondo dove si coniugano l'amore per l'archeologia e le nuove tecnologie. Non ci siamo soffermati solo alla scoperta, ma la abbiamo voluta valorizzare e renderla fruibile ed accessibile al pubblico". Il Tempio del divo Traiano, dedicato dal suo successore Adriano dopo il 117 d.C., era un edificio elevato su un alto podio, il cui nucleo era costituito da ambienti voltati, seminterrati, tra loro comunicanti, in parte ancora conservati. Il podio era sostenuto da una possente platea in opera cementizia orientata con le strutture del Foro Traiano.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sotto il palazzo della Provincia forse il Tempio di Traiano: scoperte colonne

RomaToday è in caricamento