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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Opera di Roma, la stagione inaugura con un parterre istituzionale

In platea il sindaco Roberto Gualtieri, ministri, ambasciatori ma anche rappresentanti del mondo della cultura e dell'arte

Dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ai ministri della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e delle Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, passando per Bruno Vespa, Roberto D’Agostino, Anna Fendi, l’amministratore delegato Rai Carlo Fuortes, Sergio Rubini: sono solo alcuni dei nomi che hanno composto il parterre esclusivo schierato all’apertura della stagione lirica del Teatro Costanzi.

Quest’anno la prima dell’Opera di Roma è stata affidata alla regista Emma Dante, che ha portato in scena “Dialogues des Carmélites” di Francis Poulenc. Lo spettacolo mancava dal cartellone dal 1991, e in precedenza era stato portato in scena solo una volta, nel 1958: una scelta che è stata premiata da nove minuti di applausi e da un’ovazione per la stessa Dante, che ben ha saputo rappresentare la lotta delle suore carmelitane contro i soprusi e le vessazioni delle guardi della Rivoluzione Francese, pronte a morire per non rinnegare la fede.

Ad assistere al trionfo, come detto, un parterre composto dai rappresentanti delle più alte cariche istituzionali nazionali, regionali e locali. Una data, quella del 27 novembre, che per Roma rappresenterà, sino al 2025, il giorno dell’inaugurazione della stagione del Teatro dell’Opera, un richiamo alla prima stagione in assoluto, datata 27 novembre 1880: nel 2023 toccherà al "Mefistofele" di Arrigo Boito firmato da Simon Stone, al suo debutto in Italia nell’opera, nel 2024 al "Simon Boccanegra" di Giuseppe Verdi" messo in scena da Richard Jones, mentre nel 2025 toccherà al "Lohengrin "con la regia di Damiano Michieletto.

La stagione 2022/2023 dell'Opera di Roma è composta da 8 nuove produzioni tra opera e danza, 9 titoli d'opera, 5 balletti e 4 concerti. Il programma dei prossimi anni è stato sveltato a luglio, una linea tracciata dal sovrintendente Francesco Giambrone: "Abbiamo chiuso l'ottavo bilancio in equilibrio, e questo ci dà serenità per andare avanti e fare la nostra parte anche per la candidatura di Roma per l'Expo 2030", aveva detto soddisfatto.

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