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Cultura

Avenue Q, la via degli sfigati dove oggi è così, domani...

Pochi lustrini, tanta leggerezza, ma anche la capacità di raccontare la quotidianità senza peli sulla lingua. Un musical tra i più innovativi, capace di trasformarsi in un successo mondiale, partendo da spettacolo per sfigati

La via degli sfigati, dove si stringono amicizie, si litiga, si affrontano i problemi quotidiani in modo del tutto scanzonato e soprattutto senza peli sulla lingua. E' Avenue Q che dopo aver sbancato Broadway, approda in Italia, al Teatro Olimpico, coraggioso nel portare in Italia uno dei musical più  innovativi (forse troppo per l'Italia) e interessanti degli ultimi anni.

Continua la promozione:

Fino ad esaurimento posti, un’occasione unica di assistere alla prima italiana di questo spettacolo irriverente e imperdibile che sta facendo il giro del mondo: un biglietto intero + uno ad il prezzo specialissimo di 1 Euro. La promozione è valida fino al primo novembre.

Per accedere a questa promozione basta stampare questo articolo e consegnarlo al più presto direttamente al Botteghino del Teatro Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano 17, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Per info chiamare l'Infoline allo 06 32 65 991.

E in più se andrai a vedere lo spettacolo in serbo per te la fantastica possibilità di ricevere in regalo un abbonamento annuale al Teatro Olimpico. Vedi lo spettacolo ed inviaci la tua recensione a romatoday@citynews.it, l'articolo ritenuto più valido verrà pubblicato sul sito e vincerà l'abbonamento.

Pupazzi attori o attori pupazzi, disegnati dal genio del trasformista Brachetti, si muovono sul palco parlando in maniera sincera ora di razzismo (chi oggi non lo è?, si chiedono i personaggi), di omosessualità, di precariato e di sogni da raggiungere (i due aspetti sono intelligentemente e sottilmente legati l'uno all'altro) e dell'amore che non si trova.

Il tutto affrontato in modo politicamente scorretto si direbbe oggi. In maniera sincera in realtà, senza il buonismo e l'edulcorazione di certe rappresentazioni.

La storia del successo di Avenue Q è terribilmente simile al racconto dei suoi “sfigati” professionisti. Nato come musical per l'off broadway, senza troppe pretese, si è imposto lentamente sulla scena americana, sbancando Broadway (impossibile trovare una poltrona libera durante la messa in scena) e meritandosi 3 Tony Awards. Incredibilmente sulla scena la stessa parabola la vivono i protagonisti.

Da sfigati abitanti dell'Avenue Q, a pupazzi capaci di capire e realizzare tutti i propri sogni e soprattutto di capire che se oggi c'è un problema non è detto che domani ci sarà. Così il cupo “non puà piovere per sempre” del Corvo di Brandon Lee, si trasforma in un “oggi è così”. Già, perchè a tutto c'è rimedio, all'amore che non c'è, al lavoro che manca, ai sogni che non si realizzano. Solo due le certezze nella vita: la morte e le tasse.

Sul palco da segnalare le straordinarie perfomance di Elena Nieri, Mauro Simone e Gabriele Foschi, capaci di farsi pupazzi nei movimenti, nelle espressioni ma anche nelle voci. Da un punto di vista musicale si segnalano le esibizioni della Nieri e di Elisa Santarossa, bravissima ad interpretare anche musicalmente una cinese che non pronuncia neanche una R in tutto lo spettacolo.

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