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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

Neve d’agosto a Roma, serve un "miracolo" per salvare il miracolo: dopo 35 anni a rischio la storica tradizione romana

Niente fondi per l'evento che dal 1983 imbianca la Basilica di Santa Maria Maggiore. La denuncia della Luxury Project Event: "Corsa contro il tempo per trovare risorse". L'ideatore: "Nevicherà, Roma non può rinunciare"

Se c’è un appuntamento estivo che romani e turisti in visita nella Città Eterna segnano sul calendario con il cerchietto rosso è sicuramente quello della Neve d’Agosto, la storica rievocazione della Madonna della Neve

Neve d’agosto a Roma a rischio annullamento

Da 35 anni il 5 agosto, nel cuore dell’Esquilino, prende infatti vita uno straordinario spettacolo fatto di luci, scenografie, proiezioni e musiche che rievocano il “miracolo” della neve a Santa Maria Maggiore

Il miracolo della Neve d’agosto a Roma

Si perché la leggenda narra che nell’anno 358 d.C. il nobile patrizio romano Giovanni e la moglie, non avendo figli, decisero di offrire i loro beni alla Santa Vergine, per costruire una chiesa da dedicarle. La Madonna apparve agli sposi la notte fra il 4 e il 5 agosto, designando con un miracolo il luogo dove doveva sorgere la chiesa. 

I coniugi riferirono a papa Liberio il sogno fatto da entrambi, scoprendo che anche il pontefice aveva fatto lo stesso sogno. Liberio quindi si recò sul luogo indicato, il colle Esquilino: lo trovò, nonostante si fosse in piena e torrida estate, coperto di neve. Tracciò il perimetro della nuova chiesa, seguendo la superficie del terreno innevato e fece costruire il tempio a spese dei nobili coniugi che ne avevano fatto promessa alla Madonna. 

VIDEO | Neve d’agosto sulla basilica di Santa Maria Maggiore: è il “Miracolo di Roma” 

Dopo 35 anni rischia di saltare la “nevicata” a Santa Maria Maggiore

Un momento suggestivo ed emozionante che dal 1983 rivive grazie al genio dell’architetto Cesare Esposito che ha avuto l’idea di ricordare quel fiabesco avvenimento “ricreando l’atmosfera magica di quell’agosto lontano facendo nevicare piccolissimi granelli di ghiaccio sulle strade soffocate da una Roma asciugata dall’estate” – per dirlo nelle parole di Dacia Maraini. 

Un appuntamento fisso, conosciuto in tutto il mondo e considerato, dai romani, uno degli eventi più rappresentativi delle proprie tradizioni.

Eppure quest’anno il Miracolo della neve a Roma potrebbe saltare, o almeno non essere spettacolare come nelle edizioni precedenti: Santa Maria Maggiore rischia davvero di non essere ricoperta di bianco in quella notte per tanti magica e tanto ricca di significato. 

Miracolo della neve a Roma: mancano i fondi

A mancare i fondi necessari per la realizzazione dell’evento, "niente risorse pubbliche nè sponsor" - constatano gli organizzatori. 12mila euro circa la cifra che servirebbe per attrezzature ed allestimenti. Una somma che però nessuno, tra pubblico e privati, è disposto a mettere a disposizione. 

Così “ad oggi la fattibilità di questo evento è nulla” – denuncia Marco Mazzola , Art Director della Luxury Project Event, la società di eventi contattata a metà luglio dall’architetto Esposito nella speranza di vedere per il 36esimo anno di fila il Miracolo della Neve a Santa Maria Maggiore. 

“Abbiamo accolto tutta la preoccupazione e la bellezza delle idee dell’architetto e ce ne siamo fatti carico, con un sentimento misto di ammirazione e di sfida, cercando di fare un ultimo tentativo disperato per regalare ancora una volta questo evento alla città ed alla piazza. Un tentativo che in pochi giorni appare come un miracolo se si realizzerà. E’ una corsa contro il tempo” – ha aggiunto Mazzola. 

Un "miracolo" per salvare il miracolo della neve d'agosto

Documentazioni pronte, così come il programma: nella cassa della società contattata in extremis per realizzare la “nevicata” però appena 100 euro donati da un unico affezionato sostenitore dell’evento.

“Senza finanziamento economico a nulla valgono tutti i nostri sforzi per mettere in moto la nostra macchina organizzativa, le nostre ricerche anche riducendo all’osso strumentazioni e materiali per offrire uno spettacolo coinvolgente, per rendere unica la serata del 5 agosto”

Così dopo 35 anni la neve d’agosto su Roma rischia di non scendere ridimensionando un evento ormai consolidato, una tradizione amata e attesa. 

Da qui l’idea di una raccolta fondi rivolta a chiunque abbia la possibilità e la voglia di partecipare con una donazione libera: https://buonacausa.org/cause/miracolo-a-roma, la piattaforma per partecipare con la Luxury Project Event a lasciare il proprio recapito info@luxuryprojectevent.com. 

L'architetto Esposito: "Il 5 agosto nevichrà, Roma non può rinunciare"

Ma a non credere di poter rinunciare all’appuntamento è proprio il suo ideatore. “La neve d’agosto a Roma scenderà” – ne è sicuro l’architetto Cesare Esposito che non nasconde le difficoltà nella realizzazione dell’edizione 2019.

“Purtroppo quest’anno non ci sono fondi quindi la neve sulla Basilica di Santa Maria Maggiore sarà un evento un po’ più ‘concettuale’, certamente ci saranno un soprano e un violino. Per il resto vedremo, i commercianti di via Merulana si stanno già impegnando affinchè tutto si svolga nel segno della tradizione. Roma non può rinunciare ad un evento del genere e nemmeno io: ho speso tutta la mia vita nell’arte e la neve d’agosto a Roma – ha detto l’architetto a RomaToday – è come se fosse un ‘figlio’.”

Insomma la sorti della nevicata del 5 agosto quest’anno si giocano tutte sul fil di lana: e a pochi giorni dalla Neve d’Agosto servirà davvero un “miracolo” per salvare il miracolo. 

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