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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Arriva a Roma la CowParade

Dopo Londra, Parigi, New York, Sidney, Barcellona, Milano, arriva nella Capitale la “mandria in movimento”. Le mucche colorate saranno per le vie della città dal 15 giugno al 14 settembre

La CowParade è in arrivo, finalmente, anche a Roma. Dopo Chicago, Londra, Parigi, New York, Sidney, Barcellona, Tokyo, Mosca, Instanbul, Madrid, San Paolo, dal 15 giugno al 14 settembre, infatti, la “mandria colorata” celebrerà le strade e gli scorci della Capitale.

Si tratta della grande mostra a tema di arte contemporanea, ormai celebre nel mondo e nata ben undici anni fa, nel 1998, a Zurigo da un’idea dello scultore svizzero Pascal Knapp. Da allora queste mucche a grandezza naturale realizzate in vetroresina non si sono più fermate. “Un‘esposizione d’arte contemporanea “open air” rivolta a turisti e cittadini, dislocata nelle strade e nelle piazze di Roma, dal centro alle periferie”, spiega la nota ufficiale della manifestazione. A curare l’organizzazione dell’appuntamento capitolino sarà Mediamakers, una giovane agenzia di comunicazione, eventi e marketing di Milano.

Le protagoniste della mostra sono proprio le colorate mucche a grandezza naturale che vari artisti –affermati ma anche emergenti – “rendono proprie”. “L’evento mira a coinvolgere 100 opere-scultura che verranno collocate nelle principali vie e piazze cittadine, dal centro alle periferie, coinvolgendo altresì i luoghi più prestigiosi della Capitale”. L’evento, in sé ripetibile, nello spostarsi di luogo in luogo diventa ogni volta unico, adattandosi alle caratteristiche della città che lo accoglie e alle sue strade, ai suoi parchi, alle sue stazioni. “È una mostra che gira il mondo, ma i progetti sono tutti diversi. Ogni città ha il suo background culturale e creativo. È un laboratorio di ricerca artistica a 360 gradi, un movimento internazionale che sperimenta forme e linguaggi innovativi, diffondendo l'arte con immediatezza nel cuore di ogni città”, proseguono.

“In sintonia con la pubblica amministrazione” – proseguono gli organizzatori – “CowParade darà vita inoltre a iniziative ed eventi. Le opere-sculture di CowParade “arredano” lo spazio urbano comunicando al pubblico attraverso un preciso linguaggio artistico. “Segni” e “citazioni” per riflettere anche sui valori del terzo millennio”.

L’idea è quella di far avvicinare – attraverso la quotidianità della vita urbana – le persone al mondo dell’arte. CowParade è stata organizzata in oltre 40 città in tutto il mondo. Dal 15 maggio all’11 luglio dello scorso anno CowParade era a Capri. Nel 2007, invece, la “mandria” era a Milano: i ricavati della manifestazione sono stati devoluti alla Onlus Champions for Children. Le ecolorate sculture in vetroresina, infatti, al termine di ogni esposizione vengono battute all’asta, e il ricavato viene devoluto in beneficenza. Dalla prima CowParade, la manifestazione avrebbe raccolto e devoluto, a detta degli organizzatori, più di 40 milioni di euro.

Quest’anno, al termine dell’esposizione, si svolgerà un’asta pubblica battuta da Sotheby’s: il ricavato verrà devoluto a Ageing Society, un’associazione che supporta ricerche e studi in tema di aspetti biologici, clinici e sociali connessi con l’invecchiamento della popolazione.




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