Tuscolana: writers in azione sui muri della stazione ferroviaria
Nei primi tre mesi dell'anno in corso sono stati superati i 200mila di spesa per interventi manutentivi, "pari al 30 per cento degli investimenti complessivi"
Gli ultimi tag li hanno provati a mettere nel fine settimana alla stazione ferroviaria Roma Tuscolana. Ancora quattro writers in azione, sorpresi con le bombolette spary in mano ad imbrattare un muro. Due di loro sono poi stati fermati dalla polizia ferroviaria allertata dalla Protezione Aziendale di Rfi, sono un ragazzo di 19 anni ed un altro privo di documenti. Lo comunica in una nota Rfi che precisa che "solo nel 2013 per ripristinare i danni 1.000 interventi manutentivi, tre al giorno".
TRENTA PER CENTO DEGLI INVESTIMENTI - Sempre secondo quanto riportato da Rfi "sono pari al 30% degli investimenti complessivi in manutenzione i costi sostenuti da Rete Ferroviaria Italiana nel 2013 per riparare, nelle stazioni del Lazio, i danni provocati dagli atti vandalici. Lo scorso anno sono stati, infatti, spesi 1 milione 200mila euro per 1.000 interventi straordinari, circa tre al giorno".
2014 - E quest’anno la situazione non migliora. "Nei primi 3 mesi del 2014, infatti, sono già stati ampiamente superati i 200mila euro". Il fenomeno interessa un pò tutte le 171 stazioni del Lazio, anche se le più colpite sono quelle del nodo di Roma e delle linee FL2 (Roma –Tivoli) e FL3 (Roma –Viterbo).
CONTROLLI E MONITORAGGIO - Il raid vandalico dello scorso week end è stato interrotto grazie alla proficua collaborazione tra il personale di Protezione Aziendale e le Forze dell’Ordine che da tempo hanno intensificato i servizi di monitoraggio di impianti e linee ferroviarie per prevenire e contrastare danni al patrimonio aziendale. "Gli atti di vandalismo sono denunciati all’Autorità Giudiziaria. Nel Lazio nel 2013 - conclude la nota di Rfi - sono state presentate 3 denunce e 8 nei primi mesi del 2014".
