Aggressione ai tifosi dell'Ardita, striscione in curva Nord: "Viterbesi liberi"
Lo striscione rilanciato su molti gruppi ultras biancocelesti (o sedicenti tali) con il commento: "Voi non siete degli ultras voi siete infami come i vostri nonni partigiani, come i vostri padri e come i vostri futuri figli"
A distanza di una settimana dall'aggressione ai tifosi dell'Ardita San Paolo e dagli arresti dei 9 estremisti di Destra di Viterbo, arriva un nuovo pesantissimo attacco al calcio popolare. E' uno striscione esposto nella curva nord della Lazio sabato scorso durante il match con la Juventus ad accendere le polemiche. "Viterbesi liberi" si leggeva. La scritta è stata rilanciata su alcune pagine facebook di ultras biancocelesti (almeno così si descrivono), con un commento che non lascia spazio a dubbi:
"C'è una cosa che un Ultras non dovrebbe mai fare,la spia. Ma voi non siete degli ultras voi siete infami come i vostri nonni partigiani, come i vostri padri e come i vostri futuri figli. Voi ogni volta che prendete le sveglie in giro per Roma fate i nomi, i comunicati e firmate i verbali. Voi avete giocato a fare gli ultras ma siete dei luridi conigli. Viterbesi Liveri, Ardita San Paolo Infami Schifosi".
L'AGGRESSIONE - Domenica 16 novembre 6 tifosi dell'As Ardita San Paolo sono stati aggrediti da un gruppo di estrema destra a Magliano Romano. Dopo pochi minuti parte del commando è stato fermato a Civita Castellana. Si tratta di 9 fascisti di Viterbo e provincia.
