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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nonnismo in un centro per minori: torture e violenze sessuali, due feriti e tre arresti

Le indagini degli agenti del commissariato di Primavalle dopo il ricovero in ospedale di un minorenne ospite dell'istituto correttivo di Monte Mario

Un minore ed un neo maggiorenne in ospedale con lesioni gravissime e tre giovanissimi arrestati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, stalking e lesioni aggravate. E' questo il bilancio di un'indagine condotta dagli agenti del commissariato Primavalle che hanno scoperchiato una vicenda di soprusi e violenze. Teatro degli atti di "nonnismo" un istituto di Monte Mario che ospita minori sottoposti a misura cautelare. Vittime e carnefici (due minori e tre maggiorenni da poco), tutti destinati a scontare in maniera alternativa la loro pena. La loro "detenzione" alternativa però si è trasformata in un vero e proprio incubo.

Tutto nasce dalla denuncia di una delle vittime, un 17enne, ricoverato il 7 aprile scorso con lesioni gravissime all'ospedale San Filippo Neri. Un caso strano che ha portato il personale del nosocomio ad informare le forze dell'ordine. Da qui sono partite le indagini degli investigatori del Commissariato Primavalle diretti dal dottor Pietro Tortora che nel giro di 24 ore hanno portato a scoprire uno scenario inquietante. 

commissariatoprimavalle2-2Nonnismo e cameratismo, con angherie, soprusi e violenze sessuali di gruppo perpetrate anche con oggetti quali pennarelli, racchettoni, palette: questo l'incubo raccontato da una delle due vittime. Continue vessazioni che in quell'occasione hanno raggiunto il culmine. Calci, pugni e bastonate erano infatti cominciate immediatamente dopo l'arrivo del minore nell'istituto correttivo di Monte Mario da parte di altri tre ospiti della struttura, presenti da tempo nella stessa.

Umiliazioni corporali e psicologiche che hanno portato a scoprire come le stesse venissero perpetrate da tempo nei confronti dei nuovi arrivati. Atti di "nonnismo" accertati dai poliziotti di Primavalle anche nei confronti di un altro neo arrivato della struttura, un 18enne. A raccontarle la prima vittima, indicando come l'altro bersaglio dei tre "bulli" fosse stato costretto anch'egli alle cure dell'ospedale, dopo aver subito delle sevizie sessuali. 

Una testimonianza che ha trovato riscontro nelle indagini della polizia. Da qui la richiesta di misure cautelari idonee nei confronti dei tre "nonni aggressori", due maggiorenni ed un minorenne, arrestati poi con le accuse di violenza sessuale di gruppo, stalking e lesioni aggravate. Ad incastrare gli aguzzini una foto non cancellata sul telefono cellulare, a differenza delle altre usate per ricattare le vittime di turno e poi fatte sparire dai carnefici. Una immagine che ritrae uno dei tre raggiunti da misura cautelare mentre, sorridente, punta il coltello al collo di una delle due vittime accertate. 

Le violenze scoperte dopo il ricovero dell'ultima vittima lo scorso 7 aprile non sarebbero però un caso che ha riguardato i due ricoverati al San Filippo Neri. Uno degli arrestati ha infatti raccontato agli inquirenti di essere stato a sua volta vittima di "nonnismo" e di aver subito gli stessi abusi da parte di altri ospiti già presenti nella struttura al suo arrivo. 

Dunque un vero e proprio scenario da incubo, la punta di un iceberg che ha portato a smascherare quanto si sarebbe perpetrato nel corso del tempo ai danni dei nuovi arrivati nella struttura. Restano da accertare eventuali responsabilità di altri ospiti della struttura correttiva, così come gli omessi controlli da parte degli operatori della comunità.

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