Roma, 19enne sequestrata e violentata in un appartamento: manda un sms all'amica e si salva
A fermare le violenze sono stati i carabinieri che hanno bloccato un aggressore che, secondo la ricostruzione, era anche armato di coltello
Sequestrata e violentata in un appartamento. È la storia choc vissuta da una ragazza romena di 19 anni salvata dal suo istinto e dall'aiuto di un'amica che è riuscita a dare l'allarme, allertando così i carabinieri di Ponte Galeria e Ostia che, giunti sul posto, hanno fermato un uomo, romeno anche lui, di 38 anni.
I contorni della vicenda, che presenta dei lati oscuri, sono ancora da chiarire. Di certo c'è che la ragazza era stata chiamata dal trentottenne per consumare una prestazione sessuale a pagamento. In casa, però, l'accordo concordato non sarebbe stato rispettato. Anzi.
Sequestrata e violentata
Secondo il racconto fatto dalla giovane e dalla sua amica, si sarebbe consumato un rapporto sessuale non consensuale. Stando alla prima ricostruzione degli inquirenti, una volta entrata in casa, la 19enne sarebbe stata infatti minacciata con un coltello dall'uomo che, rifiutandosi di pagare, l'avrebbe sequestrata e violentata.
Finito l'abuso, la ragazza - approfittando di un attimo di distrazione del suo aguzzino - è riuscita a mandare un sms all'amica che l'aveva accompagnata e la stava aspettando in macchina. Immediato è scattato l'allarme al Numero Unico per le Emergenze.
19enne portata in ospedale
Sul posto sono così arrivati i vigili del fuoco che hanno forzato la porta d'ingresso dell'appartamento chiuso a chiave e che il 38enne non voleva aprire, e i carabinieri che, dopo una colluttazione, hanno fermato l'uomo. La diciannovenne è stata così liberata e portata dal 118 all'ospedale Grassi di Ostia per gli accertamenti medici del caso e lì le è stato attivato il codice rosa, riservato alle vittime di violenza.
La posizione del 38enne fermato, invece, nella serata del 6 maggio si è aggravata: è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale. Il coltello è stato sequestrato. Resta da determinare, invece, se nell'appartamento era presente o meno anche un altro uomo - che però non avrebbe partecipato all'abuso sessuale -, così come raccontato in prima battuta dalla vittima.