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Cronaca

Stupro a La Storta: condannato per omicidio esce dal carcere e violenta una donna

Il 52enne è stato rintracciato dalla polizia alla stazione dei bus di Bologna, dove era fuggito dopo aver consumato la violenza

Scontata una pena per omicidio esce dal carcere e stupra una donna. E' successo lo scorso 12 ottobre in un appartamento in zona La Storta. Il "mostro" è un 52enne dello Sri Lanka, poi rintracciato dalla polizia alla stazione dei bus di Bologna dove era fuggito ed infine arrestato per "violenza sessuale". Vittima una connazionale di 32 anni, minacciata con un coltello e poi abusata dall'uomo.

Stupro a La Storta 

In particolare l'uomo, in Italia senza fissa dimora e già condannato per il reato di omicidio con pena scontata nel carcere di Modena, era arrivato nell'appartamento di Roma nord lo scorso mercoledì 10 ottobre, a suo dire per rinnovare il passaporto. Affittata una camera in un'abitazione tramite un suo conoscente che dimorava nella stessa, la mattina di venerdì ha poi abusato della donna. Una violenza brutale, con il 52enne che dopo essere entrato nella camera della ragazza, che lavorando la notte come lavapiatti stava dormendo, l'ha minacciata con un grosso coltello da caccia: "Se non fai quello che ti dico ti ammazzo, ti taglio la gola".

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Ragazza violentata da uomo appena uscito dal carcere

Minacciata la donna, la stessa ha subito le violenze con l'uomo che le ha messo un cuscino sul volto al fine di non far sentire le sue urla di aiuto. Consumato lo stupro, con la donna rimasta in stato di choc nella stanza, il 52enne ha quindi preso la valigia ed ha fatto perdere le proprie tracce. Aiutata da un altro ospite dell'appartamento la donna ha quindi allertato la polizia con l'arrivo sul posto delle volanti dei commissariati Primavalle e Flaminio. 

Stupratore in viaggio verso Bologna 

Contattata la donna, a cui aveva richiesto silenzio in cambio di denaro, in realtà il 52enne stava prendendo tempo per far perdere le proprie tracce. Rintracciata la cella del suo telefono cellulare alla stazione Tiburtina gli investigatori hanno quindi seguito le tracce dell'uomo. Alle 23:00 dello stesso venerdì, 12 ore dopo la violenza, il personale del Commissariato Flaminio Nuovo di Roma ha contattato la Polizia Ferroviaria di Bologna segnalando la probabile presenza a bordo del treno EN294, proveniente da Roma, di un cittadino extracomunitario resosi responsabile di violenza sessuale. 

Violentatore arrestato all'autostazione di Bologna 

Diramata alle pattuglie la foto del soggetto, l'uomo è stato rintracciato nella sala di attesa della stazione delle corriere, presso l’autostazione di Bologna.  Al termine delle formalità di rito, il personale in servizio ha disposto l’accompagnamento del fermato presso la Casa Circondariale di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sottoposto a fermo "per gravi indizi della commissione del delitto di violenza sessuale aggravata", il pubblico ministero ha convalidato la mattina del 15 ottobre l'arresto per "violenza sessuale". La donna è stata portata in ospedale, visitata ed avviata al protocollo di Codice Rosa previsto per i casi di violenza. 

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