Choc a Roma, offre birra e droga a ragazze di 15 e 16 anni per violentarle in un bed and breakfast
Quando le insistenze sono iniziate a diventare vere e proprio molestie, le ragazze sono riuscite a scappare: una si è poi recata al pronto soccorso mentre l’altra è stata raggiunta dal fidanzato
Sono state avvicinate da un uomo alla stazione Termini che, con la scusa di rendersi disponibile ad ospitarle per la notte in un bed and breakfast dell'Esquilino, ha conquistato la loro fiducia. Un apparente gesto di umanità che invece si è trasformato in un incubo per due ragazze di 15 e 16 anni vittime di una tentata violenza sessuale. Le due, arrivate a Roma si erano allontanate da una casa famiglia del nord del Lazio, sono riuscite a fuggire e dare l'allarme.
I fatti si sono consumati la sera del 10 luglio scorso, di sabato. Vista l'ora tarda, e la difficoltà di tornare a Viterbo, le due giovani di 15 e 16 anni avevano deciso di passare la notte a Roma. Ma dove? Ad avvicinarle un 46enne bengalese che, con la scusa di offrire riparo e una stanza dove passare la notte, ha accompagnato le due minorenni in una camera di un B&B.
L'abuso sessuale nel bed and breakfast dell'Esquilino
Qui si è consumato il tentativo di violenza. Il 46enne per vincere le resistenze delle due, ha anche offerto alle due giovani di 15 e 16 anni droga e birra, convincendo solo una delle due ragazze a provare la "merce da sballo". Quando le insistenze sono iniziate a diventare vere e proprio molestie, le ragazze intorno alle 23 sono riuscite a fuggire dalla struttura. Una si è recata al pronto soccorso, mentre l'altra è stata raggiunta dal fidanzato.
Una volta denunciata la tentata violenza sessuale è scattata l'indagine che ha coinvolto la Sezione Volanti, il Commissariato del Viminale e la Squadra Mobile della polizia di Stato. Gli ispettori, già dal sopralluogo della struttura fatto con gli esperti della Polizia Scientifica, sono riusciti a identificare l'autore del reato. Ulteriori prove sono arrivate poi dal riconoscimento di una sua foto da parte delle due ragazze e dai fotogrammi acquisiti dalla Polizia Ferroviaria di Termini che ha inquadrato il 46enne in compagnia delle giovani mentre camminavano verso via Giolitti.
Il bengalese, inoltre, al momento del fermo aveva indosso la stessa maglia usata il giorno della tentata violenza. Al momento il 46enne resta in attesa della convalida del fermo da parte dell'autorità giudiziaria e la sua posizione è ancora al vaglio.
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Il precedente in via Giolitti
Non è la prima volta che un episodio di violenza sessuale (seppur tentato come quello di sabato) va in scena in un B&B dell'Esquilino. Tra il 24 gennaio e il 4 febbraio scorso c'è stato infatti quello che la Questura ha definito una "violenza sessuale continuata ed aggravata" nei confronti di una ragazza di 18 anni e della sua amica di 15 anni.
Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti in quella circorcanza, l'orco - in quella occasione un 31enne afgano - era riuscito a trarre in inganno la ragazza di 15 anni facendola entrare nella sua stanza con la scusa di ridarle del denaro, bloccandola per oltre un'ora sul suo letto, immobilizzandola e palpeggiandola nelle parti intime fino a quando non è riuscita a divincolarsi e a scappare. In precedenza, anche la 18enne era stata "continuamente molestata" dall'uomo che, oltre a rubarle i soldi, pretendeva per la restituzione del denaro, delle prestazioni sessuali.