Ieri pomeriggio l'ennesima violenta domestica in una casa di Palestrina. Ancora una volta a scatenare l'inferno tra madre e figlio l'incessante richiesta di denaro da parte del giovane, che utilizzava i soldi per drogarsi. Di fronte al rifiuto esasperato della madre il ventiquattrenne G.B. ha colpito ripetutamente con degli schiaffi al volto la donna, fino a stordirla, per costringerla a consegnare quanto richiesto. La donna, S.A. di 59 anni, ha approfittato di un momento di distrazione del figlio per comporre il numero dei carabinieri e chiedere aiuto. Alla vista dei militari il giovane, già noto alle forze dell'ordine, ha tentato di fuggire, facendo resistenza all'arresto.

IL CORAGGIO DI DENUNCIARE - La donna condotta all'ospedale di Palestrina, ha riportato lesioni a collo e spalla giudicate guaribili in quindici giorni dallo staff sanitario. Disperata per via dei continui maltrattamenti, la madre, è riuscita a trovare il coraggio di denunciare il figlio. Il giovane è adesso associato presso la casa circondariale di Rebibbia dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

ACCOLTELLATA PER UNA SCIOCCHEZZA - Un altro episodio di violenza tra le mura domestiche si è verificato a San Cesareo, dove i carabinieri hanno arrestato un 73enne che ha accoltellato sua moglie dopo una furibonda lite scoppiata per futili motivi. La donna, una sessantenne di origine polacca fortunatamente non è in pericolo di vita e ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni. Processato per direttissima, al pensionato è stato imposto il divieto di non avvicinare la donna.