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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ciampino / Viale Roma

Ciampino, vincolo alla zona 167: Lupi ricorda l'emergenza abitativa

La Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici del Lazio ha posto il vincolo alla zona 167 di Ciampino. Non si possono costruire case per tutelare il paesaggio. Lupi: "E i cittadini senza casa?"

Un dilemma per la zona 167 di Ciampino: proteggere i beni culturali o risolvere la questione dell'emergenza abitativa. Un dilemma che però pare non attanagliare i pensieri invece molto chiari di Simone Lupi, Consigliere regionale del Partito Democratico e vice presidente della Commissione Bilancio, che prende posizione sulla “Schizofrenica attività” messa in atto dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici del Lazio: l'apposizione del vincolo per la tutela del “Il portale e le Mura dei Francesi”.

"SERVIZIO A UNA DOMANDA INDIVIDUALE" - L'attacco del Consigliere punta il dito contro una Soprintendenza i cui provvedimenti sarebbero in realtà non a tutela dei beni architettonici e paesaggistici. La stessa Soprintendenza avrebbe semplicemente ceduto alla “domanda individuale” del comitato locale per la difesa dei beni comuni, sacrificando però le richieste di quei cittadini che affrontano il dramma dell'emergenza abitativa.

PRECEDENTI - Lupi ricorda come tali provvedimenti siano stati già intentati nel 2008 e nel 2009 e come tutti siano stati in qualche modo revocati almeno parzialmente per vizio di forma e per le obiezioni poste a riguardo: “Cosa è cambiato dal 2009 ad oggi? Nulla sotto il profilo della tutela dei “coni visuali verso i portali inseriti nelle Mura dei Francesi”. Anzi il portale della Marcandreola nel frattempo è rovinato a terra  e sino ad oggi a nulla sono valsi gli sforzi compiuti dal Comune di Ciampino per addivenire al suo recupero”.

IL MINISTERO NON SIA STRUMENTO DEMAGOGICO - L'ex sindaco di Ciampino rincara la dose e si rivolge al Ministero per i Beni Culturali: “Auspico che l’azione del Ministero a difesa del paesaggio e dell’ambiente non si trasformi in uno strumento di parte, asservito alle logiche demagogiche”.

TUTELA DEI CITTADINI E TUTELA DEL PAESAGGIO - Conclude ricordando come la tutela dei cittadini e il diritto alla casa non siano secondari alla tutela ambientale e paesaggistica. Come entrambe le cose possano coesistere pacificamente senza collisioni e prevaricazioni d'interesse.

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