Esplosione in una villetta, morto l'uomo estratto dalle macerie
Franco Tomasi, 58 anni, è morto al policlinico Umberto I per le gravissime ustioni riportate
È morto in ospedale per le gravissime ustioni riportate Franco Tomasi, 58 anni, l'uomo che era all'interno della villetta di Nettuno che all'alba di sabato è esplosa a causa di una fuga di gas.
Tomasi era stato estratto dalle macerie della villetta al civico 68 di via Lago Trasimeno in gravissime condizioni: dormiva nella stanza da cui è partita l'esplosione, mentre al piano di sotto era presente il fratello, anche lui rimasto ferito ma non in modo grave. Portato d'urgenza al Sant'Eugenio, il 58enne è morto nel primo pomeriggio di sabato.
L'esplosione, poi l'incendio: paura all'alba
L’allarme è scattato intorno alle 5,30 di sabato mattina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Anzio e di Nemi, che hanno immediatamente avviato le operazioni di spegnimento dell’incendio ed estratto dalle macerie Tomasi, affidato ai mezzi del 118 per il trasporto in ospedale in codice rosso.
Stando alle prime ricostruzioni, a causare l'esplosione è stata una perdita di gas. All'interno dell'appartamento era in corso una ristrutturazione. Presenti sul posto anche i carabinieri di Anzio per gli accertamenti.
