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Domenica, 1 Ottobre 2023
Cronaca

I vigili e il sesso in auto: tutto quello che sappiamo sull'accaduto

Il Comando sullo scoop di Leggo.it: "Episodio non riconducibile agli ultimi giorni, sono state svolte e sono tuttora in corso indagini per stabilire la veridicità dei fatti"

"Vigili fanno sesso nell'auto di servizio ma dimenticano la radio accesa". Lo scoop di Leggo.it sta riempiendo le pagine di tutta la cronaca romana e nazionale. Secondo il quotidiano del gruppo Caltagirone i due agenti avrebbero consumato l'amplesso in un'auto di servizio durante un pattugliamento all'esterno di un campo rom. I fatti, sempre secondo la social press, sarebbero avvenuti qualche giorno fa e sull'episodio ci sarebbe un'indagine del Comando generale della Polizia locale di Roma Capitale. Questi, in estrema sintesi, i fatti narrati da Leggo.it. Qui si può leggere invece l'articolo completo

Secondo alcune verifiche fatte da RomaToday, ci sono degli aspetti dell'accaduto ancora da chiarire. Innanzitutto, secondo quanto riferisce il comando, i fatti non risalirebbero agli ultimi giorni. Da ulteriori nostre verifiche si tratterebbe di fatti risalenti ad agosto. Perché usiamo il condizionale? Si tratta di una segnalazione arrivata sul tavolo del comandante generale Stefano Napoli, oggetto ancora oggi di verifiche.

Verifiche necessarie per prendere dei provvedimenti definitivi. Quelli presi sinora infatti sono solo cautelativi. In particolare entrambi gli agenti sono stati trasferiti in due gruppi diversi. Un provvedimento d'ufficio che - si sottolinea dal Comando - non è una sentenza. Manca in questa storia la prova madre: la certezza che la registrazione provenga da una radio di servizio e quindi sia stata colta dalla sala operativa.

Secondo quanto apprendiamo, il file, come riportato da Leggo.it, esiste, ma non ha avuto una diffusione così capillare. Nei vari gruppi whatsapp dei vigili urbani di Roma nessuno (almeno apparentemente) ne era a conoscenza. "Ti pare", racconta un agente, "che se iniziava a girare un file del genere non avrebbe avuto una eco immediata". Altri agenti, interpellati da RomaToday, ragionano ad alta voce e dicono: "Se c'è la registrazione e il comandante sa tutto, c'è poco da aprire un'inchiesta, i provvedimenti vanno presi immediatamente".

Il file c'è davvero ed è una registrazione dell'amplesso effettivamente arrivata al comandante. E' stata colta dalla radio di servizio? Questo è oggi oggetto di accertamento. "Non è così semplice avviare le registrazioni della sala operativa", fa sapere una fonte qualificata di via della Consolazione. Il dubbio quindi c'è. In mancanza di questa certezza ad oggi al comando non vi è neanche la certezza che il rapporto sessuale sia effettivamente stato consumato in un'auto di servizio. 

Qualche agente, contattato da RomaToday, solleva un altro dubbio: "Fuori dai campi rom", racconta, "c'è l'obbligo di essere minimo in tre". Ci possono essere però più pattuglie, magari composte ognuna da due persone. Potrebbe essere accaduto che i due si siano allontanati con l'auto dal luogo del pattugliamento per consumare il rapporto. Oppure potrebbe essere accaduto che il turno fosse finito e quindi sia stato consumato un rapporto non in servizio. O ancora che la registrazione non provenga dalla sala operativa. 

Sul caso c'è anche una spiegazione dell'ufficio stampa della polizia locale che in una nota spiega: "In merito ad articoli di stampa usciti in queste ore che riportano notizie riguardanti due agenti che avrebbero consumato un rapporto sessuale in un autoveicolo di servizio, il Comando Generale della Polizia Locale sottolinea che sull'accaduto, non riconducibile agli ultimi giorni, sono state svolte e sono tuttora in corso indagini per stabilire la veridicità dei fatti".

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