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Cronaca Valle Aurelia / Via Santa Bernadette

Multa all'oratorio per schiamazzi. Vigili fanno colletta e pagano la sanzione al posto del parroco

La colletta spontanea da parte degli uomini del XIII Gruppo Aurelio. Padre Salvatore: "Ho ricevuto tantissima solidarietà dall'intero quartiere"

Hanno elevato la multa come agenti, per poi organizzare la colletta spontanea per permettere al parroco di pagare la sanzione come "padri e madri". La storia a lieto fine, di quelle che fanno bene al cuore ed allo spirito arriva da una parrocchia all'Aurelio. Una vicenda cominciata "con l'amaro in bocca che si è poi trasformata in un atto di generosità", come racconta padre Salvatore Cipolla. 

La vicenda da rendere pubblica sulla stampa, di quelle che fanno bene al cuore, comincia alle 19:30 di lunedì pomeriggio, quando alcuni residenti delle palazzine che si trovano vicino la parrocchia di Santa Maria Immacolata di Lourdes di via Santa Bernadette, richiedono l'intervento della Polizia Locale di Roma Capitale per urla, schiamazzi e musica con un volume troppo alto proveniente dai ragazzi, un centinaio, che si trovavano come tutti i giorni all'oratorio della chiesa. 

Da qui l'intervento dei vigili urbani, con una delle richiedenti particolarmente "agguerrita" che è scesa anche in strada per esprimere il proprio disappunto per i rumori molesti. Una richiesta che Carmine Salvatore Cipolla prova ad accontentare: "C'erano oltre un centinaio tra bambini e ragazzi, ho provato a spiegare alla signora quello che stavamo facendo ma non ha voluto sentire ragioni. Nel rispetto del vicinato abbiamo quindi spento la musica e abbiamo continuato le nostre attività con gli animatori, facendo giocare i bambini". 

Poi l'arrivo della pattuglia della Polizia Locale: "Disturbo della quiete pubblica", questa la sanzione da 350 euro redatta dai 'caschi bianchi', "ma si capiva che per il loro dovere non potevano fare altrimenti - racconta ancora a RomaToday padre Salvatore -. Erano provati e mortificati ma non potevano fare altrimenti. La legge è uguale per tutti". "Nonostante il verbale da 350 euro, mi hanno riferito che avrei potuto fare ricorso alla multa entro i 60 giorni dalla notifica". 

Gli agenti della Polizia Locale tornano al Comando del XIII Gruppo Aurelio, la voce circola fra i vigili che, spontaneamente, come "liberi cittadini e genitori", organizzano una colletta. Mettono insieme i 350 euro dell'ammontare della multa "e mi chiamano all'ufficio parrocchiale - racconta ancora il prete originario di Riccia, in provincia di Campobasso - comunicandomi che uno degli agenti, come privato cittadino, come padre, sarebbe venuto in parrocchia per portarmi il denaro della multa che il giorno prima erano stato obbligati a verbalizzarmi"

Una storia inziata male e finita con un lieto fine. "Sono commosso e senza parole - conclude don Salvatore, parrocco della chiesa dell'Aurelio dal 2018 -. Ho ricevuto tantissima solidarietà dall'intero quartiere. Tutti sanno il grande lavoro educativo che da 43 anni la Parrocchia svolge sul territorio ed è per questo che il bene ha fatto più rumore di questo episodio spiacevole. Il bene, alla fine, vince sempre". 
 

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