Non accetta la multa per doppia fila e manda all'ospedale due vigili

Ennesima aggresione ai danni di vigili urbani. A finire aggrediti stavolta due agenti, un uomo e una donna, in servizio al VIII gruppo - Tintoretto. I caschi bianchi, insieme ad una terza collega, stavano contestando una multa per doppia fila da intralcio sulla Circonvallazione Ostiense quando un automobilista si è scagliato con violenza contro il vigile. Caduto a terra l'agente ha sbattuto la testa sull'asfalto. A quel punto la sua collega è intervenuta in suo soccorso, ma è finita anch'essa aggredita: l'uomo infatti, prendendola per il polso, le ha procurato la frattura.

A raccontare l'accaduto è il sindacato Ospol.

Mentre i Vigili feriti venivano accompagnati all’ospedale C.T.O. da una pattuglia della Municipale accorsa sul posto , l’aggressore veniva condotto al comando della Polizia  Municipale dove veniva confermato l’arresto con processo per direttissima per domani 4 febbraio.

Per l'agente un trauma cranico e otto giorni di prognosi. Trenta invece i giorni di prognosi per la donna ferita.

"Non si placa la mattanza contro gli uomini e le donne in divisa della Polizia Locale di Roma Capitale", dichiara in una nota l'Ospol. "Gli agenti, pur sguarniti di strumenti di autotutela e di polizza assicurativa contro le aggressioni, sono comandati a svolgere il sevizio in strada considerati delicati e pericolosi"

L’OSPOL ha chiesto al Sindaco Marino che vengano attuati immediatamente le norme riguardanti la sicurezza sul posto di lavoro e vengano forniti agli agenti Municipali strumenti di autodifesa come il keydefender a getto balistico e lo sfollagente, mentre "mette in mora l'amministrazione comunale di Roma Capitale per inosservanza alle norme riguardanti la salute e l’integrità fisica degli agenti Municipali in servizio esterno di sicurezza locale , considerati delicati e pericolosi". L’OSPOL, del dopo sciopero, è in attesa che il Campidoglio stipuli la polizza contro le aggressioni e dia il via alla fornitura dello sfollagente per tutti i Vigili in servizi esterni , in caso contrario formalizzerà nuove azioni di assemblee e scioperi , a macchia di leopardo, in tutti i Comandi Municipali della Capitale.

Commenta l'accaduto anche l'altro sindacato autonomo della categoria il Sulpl che lancia un allarme relativo alle nuove radio. Spiega il segretario romano Stefano Giannini: "Il pulsante di emergenza delle nostre nuove radio non è collegato con la centrale operativa centrale e quindi non si possono inviare o chiedere rinforzi di gruppi limitrofi in modo rapido. Senza poter gridare aiuto e senza potersi difendere con strumenti idonei siamo chiamati da questa amministrazione solo a staccare contravvenzioni ed a metterle sotto i tergicristalli".