VIDEO | Ladri a Monteverde: pali dei segnali stradali per sfondare vetrine e distributori
Diversi i furti messi a segno anche all’interno dell’ospedale San Camillo. Due le persone arrestate dalla polizia
Ladri seriali a Monteverde. Nel mirino della coppia bar, rivendite di tabacchi, distributori di bevande nell'Ospedale San Camillo, distributori di carburante e banche tutti situati nel quartiere del XII Municipio. I malviventi utilizzavano in alcuni casi dei pali metallici per segnaletica stradale, divelti dal marciapiede per sfondare le vetrate. Numerosi i furto messi a segno dai due, identificati ed arrestati di polizia.
In particolare sono stati gli investigatori del Commissariato Monteverde, diretto da Maria Chiaramonte, a dare esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Roma - Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari a carico di due cittadini responsabili dei numerosi furti nel quartiere
Le indagini sono iniziate a seguito dei primi furti perpetrati nottetempo in danno di un negozio di materiale elettrico e di una filiale della banca IBL, siti in Circonvallazione Gianicolense.
Le immagini dell'impianto di videosorveglianza a circuito chiuso dell'istituto di credito hanno immortalato due individui con al seguito due cani, uno dei quali forzava la porta d'ingresso, introducendosi poi all’interno del locale.
Le successive indagini hanno permesso di identificare entrambi i soggetti, un cittadino egiziani di 33 anni nato ed un somalo di 39 anni. In tale ambito lo scorso 4 novembre il Tribunale di Roma ha emesso una Ordinanza di Custodia Cautelare a carico di entrambi. Lo stesso giorno è stato rintracciato e tratto in arresto il 39enne nato in Somalia all'interno di una stabile diroccato in via Giacomo Folchi, mentre il complice si era reso irreperibile pur continuando a delinquere durante le ore notturne.
Gli accertamenti esperiti dagli investigatori del XII° Distretto di Pubblica Sicurezza Monteverde hanno consentito di individuare un appartamento sito in via Falda dove il 33enne si era rifugiato, ospite di un'amica. Successivamente veniva fatta irruzione nell'appartamento e tratto in arresto il ricercato.