VIDEO | Roma est ostaggio degli incendi per ore: abitanti con i secchi d’acqua per salvare le proprie case
La lunga battaglia contro le fiamme di vigili del fuoco, volontari della protezione civile e gli stessi abitanti: un intero quadrante a fuoco per ore
Ore ed ore a combattere contro un incendio che, da un punto all’altro del quartiere, prende vigore e fa paura. Con le fiamme che arrivano fin dentro i giardini e i box delle abitazioni.
Un pomeriggio davvero da dimenticare quello di giovedì 22 luglio, in cui centinaia di abitanti di Colle degli Abeti e Ponte di Nona, quartieri della periferia est di Roma, hanno temuto il peggio a causa di un vasto e lungo incendio che ha paralizzato l’intero quadrante della città. Per ore gli elicotteri hanno gettato acqua sulle fiamme, mentre a terra i vigili del fuoco e i volontari di numerose associazioni della Protezione civile intervenute sul posto, hanno lavorato senza sosta per spegnere l’incendio che, probabilmente a causa del forte vento, si spostava rapidamente da un punto all’altro del quartiere. Con gli abitanti che non sono certo rimasti a guardare, con in mano canne e secchi d’acqua per salvare le proprie case quando le fiamme sono arrivate ormai su ciglio delle loro porte.
Ad andare alle fiamme le aree verdi della zona tra via Piero Corti, via Liberti, via Saliola, via delle Cerquete fin giù a via Tonino Bello dove l’incendio ha raggiunto alcuni giardini privati e due box. “Questi sono terreni comunali di cui nessuno si prende cura - tuona un giovane residente di Colle degli Abeti mentre spruzza acqua sul prato di fronte a casa sua -. Solo noi con il comitato di quartiere ci prendiamo cura del verde come possiamo ed ecco il risultato. Con le case che rischiano di bruciare”.
Via Saliola e via delle Cerquete restano chiuse per ore, con le fiamme che raggiungono il quartiere di Ponte di Nona tra via Chiodelli e via Mattè Trucco. Chi non può far ritorno a casa resta al telefono con la moglie o il marito, oppure un amico che è sul posto: “Assurdo, mia moglie mi ha aggiornato in diretta e non potevo essere con lei in questi momenti di paura”, spiega un residente fermo davanti alla macchina della Polizia locale che impedisce il transito.