VIDEO | Carroattrezzi come ariete: così rubavano i bancomat di Roma e provincia
A tradire l’uomo sono stati i vestiti indossati, sempre gli stessi, che hanno permesso ai Carabinieri di comprendere che dietro i numerosi furti avvenuti nei mesi a cavallo tra il lockdown e l’inizio dell’estate la regia era unica
Furto aggravato, procurata evasione, ricettazione, detenzione di esplosivi. Questi alcuni dei reati contestati ad un uomo, di etnia Sinti, sottoposto a fermo la scorsa notte dai Carabinieri del Gruppo di Frascati su decreto del Pubblico Ministero del pool della Procura della Repubblica di Roma che tratta, tra l’altro, i reati contro il patrimonio, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti.
L’arrestato, 33 anni, è il capo di una banda diventata il terrore dei bancomat e delle casse continue di Roma e provincia: spaccate ed esplosioni erano la loro specialità, grazie a cui sono riusciti mettere a segno numerosi colpi.