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Cronaca

Via del Plebiscito, sit-in di protesta: ripristinate la fermata del bus

Protesta un gruppo di cittadini sulla decisione di sopprimere la fermata bus di via del Plebiscito, per motivi connessi alla sicurezza del premier Berlusconi. Così, sfidando la pioggia, hanno organizzato un sit-in di protesta: la decisione ha comportato gravi disagi a romani e turisti, qui fermavano 18 linee

Vogliono che venga ripristinata la fermata di via del Plebiscito. Sono un gruppo di cittadini che si è dato appuntamento alla “ex” palina dei bus, per organizzare un sit-in di protesta, capeggiati dal consigliere del VI municipio, Massimo Lucà (Pd). Si tratta di una fermata storica di Roma – ha detto Lucà e la soppressione sta creando non pochi disagi a cittadini e turisti.

In effetti, non ci sono fermate intermedie fra via del Corso e largo Argentina: “Occorre fare circa un un chilometro e mezzo da via del Corso per prendere il bus a largo Argentina mentre per i più fortunati circa 800 metri da qui e a risentirne sono soprattutto gli anziani”. E' una delle dichiarazioni dei dimostranti riportata dall'Ansa.
  La decisione sta creando non pochi disagi a cittadini e turisti  

Per la soppressione della fermata, non sembra reggere neanche la giustificazione dell'eccessivo traffico  - fa intendere un'altra signora. La fermata – sulla quale transitavano fino a ieri 18 linee di bus – serviva anche dipendenti e studenti del Liceo Visconti. “Adesso non c'è disagio perchè le scuole sono chiuse, ha detto la donna, poi bisognerà vedere.

La decisione di annullare la fermata delle corse Atac in via del Plebiscito era stata presa per garantire la sicurezza del Premier a palazzo Grazioli, ma sembra anche per snellire il traffico sull'arteria che collega piazza Venezia con largo Argentina.
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