Via Pincherle: il Comune incontra gli inquilini
La commissione patrimonio si è riunita oggi a via Pincherle. Gli inquilini hanno ribadito la necessità che il prefetto convochi Area Mestre ad una nuova trattativa. Si va inoltre verso una strategia Comune – Regione
Redazione
24 febbraio 2009 17:47
La commissione patrimonio del Comune di Roma si è riunita questa mattina in via Pincherle per far sentire la vicinanza del Campidoglio ai 120 inquilini a rischio sfratto.
I consiglieri della commissione patrimonio hanno espresso la propria forte indignazione contro la decisione di Area Mestre, società che ha comprato gli immobili da Fata Assicurazioni, di rifiutare la proposta d'acquisto della Regione Lazio.
Sia i consiglieri che il presidente del Municipio XI Catarci hanno ribadito la necessità che il prefetto convochi la proprietà a un tavolo di trattativa e chieda contestualmente il blocco delle vendite a terzi. La riunione di questa mattina ha sancito la necessità di costruire una sinergia tra regione e comune, utile al proseguimento della trattativa con Giacomazzi/Area Mestre che sia già visibile il 3 marzo 2009, data indicata dalla prefettura per un nuovo confronto con la proprietà degli appartamenti di via Pincherle 153/169.
Secondo quanto si è appreso Area Mestre ha già venduto 5 ad esterni dei 120 immobili in suo possesso. Il presidente dell'XI municipio, Andrea Catarci in una nota chiede al prefetto di “bloccare ogni ulteriore iniziativa di vendita degli alloggi, di prendere atto della grave emergenza sociale che coinvolge le 120 famiglie di via Pincherle e di dare un chiaro segnale di indisponibilità alle società immobiliare”.
Catarci sottolinea che “la vicenda di via Pincherle assume un valore simbolico. Infatti si tratta di una dismissione che anticipa ben più cospicue dismissioni come quella dell’Enasarco (17.000 abitazioni) e dell’ENPAM (6.000 alloggi), che rischiano di colpire le fasce sociali medie e basse e di aggravare ulteriormente l’emergenza abitativa. Anche per questo la vicenda di via Pincherle deve essere risolta a favore degli inquilini”.
I consiglieri della commissione patrimonio hanno espresso la propria forte indignazione contro la decisione di Area Mestre, società che ha comprato gli immobili da Fata Assicurazioni, di rifiutare la proposta d'acquisto della Regione Lazio.
Sia i consiglieri che il presidente del Municipio XI Catarci hanno ribadito la necessità che il prefetto convochi la proprietà a un tavolo di trattativa e chieda contestualmente il blocco delle vendite a terzi. La riunione di questa mattina ha sancito la necessità di costruire una sinergia tra regione e comune, utile al proseguimento della trattativa con Giacomazzi/Area Mestre che sia già visibile il 3 marzo 2009, data indicata dalla prefettura per un nuovo confronto con la proprietà degli appartamenti di via Pincherle 153/169.
Secondo quanto si è appreso Area Mestre ha già venduto 5 ad esterni dei 120 immobili in suo possesso. Il presidente dell'XI municipio, Andrea Catarci in una nota chiede al prefetto di “bloccare ogni ulteriore iniziativa di vendita degli alloggi, di prendere atto della grave emergenza sociale che coinvolge le 120 famiglie di via Pincherle e di dare un chiaro segnale di indisponibilità alle società immobiliare”.
Catarci sottolinea che “la vicenda di via Pincherle assume un valore simbolico. Infatti si tratta di una dismissione che anticipa ben più cospicue dismissioni come quella dell’Enasarco (17.000 abitazioni) e dell’ENPAM (6.000 alloggi), che rischiano di colpire le fasce sociali medie e basse e di aggravare ulteriormente l’emergenza abitativa. Anche per questo la vicenda di via Pincherle deve essere risolta a favore degli inquilini”.
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24 febbraio 2009 17:47
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