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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Giulia

Via Giulia: con l'ok della Soprintendenza, è sempre più vicino l'inizio dei lavori

Tutto pronto per l'albergo di lusso, i parcheggi, e l'urban center. Italia Nostra attacca: "E'come vendere la via!". Cam: "E' solo per il bene della zona". E spuntano associazioni favorevoli

Ce ne eravamo occupati qualche tempo fa, quando aveva preso il via con il suo iter di approvazione del progetto. Un progetto che preveder la costruzione nei pressi della via "gioiellino" di Roma, di un albergo di lusso, decine di appartamenti tra i 45 e i 150 mq, di un urban center per conferenze ed eventi, qualche posto auto al coperto e un sito museale per i reperti trovati durante gli scavi (quest'ultimo espressamente richiesto dalla Soprintendenza e condizione essenziale per la realizzazione dell'intero progetto). Ebbene, nonostante le numerose proteste dei cittadini e dei comitati di quartiere, è arrivato il via libera dell'autorità competente che sembrerebbe non lasciare spazio a dubbi o temporeggiamenti: il progetto ha tutte le carte in regola per partire.

Sull'intervento, definito dalla società edilizia coinvolta Cam "vero e proprio piano di recupero", tutte le Soprintendenze hanno espresso parere positivo e dai primi documenti emersi dalla conferenza dei servizi, sono d'accordo sia la sezione Archeologica, che dei Beni Culturali e Paesaggistici che la direzione regionale. Inizialmente, l'intervento prevedeva la costruzione di parcheggi interrati ma aveva poi ricevuto lo stop a seguito dei rinvenimenti, dopo i primi scavi, di alcuni reperti storici come, ad esempio, i celebri "stabula" (le stalle dove venivano ricoverati i cavalli utilizzati nelle gare al Circo Massimo).

Convocata dalla Soprintendenza, la Cam ha ricevuto così il via libera per la prosecuzione dei lavori a patto che modificasse il progetto iniziale e vi inserisse imprescindibilmente anche la previsione di una idonea struttura di musealizzazione dell'area archeologica rinvenuta. Ora, gli scavi sono ancora in corso e dovrebbero durare almeno altri due mesi, quindi bisogna specificare che il parere definitico della Soprintendenza Archeologica sarà strattamente dipendente dall'esito di queste indagini. Nel frattempo, per quanto riguarda la sistemazione dei reperti e il progetto della loro musealizzazione, le carte sono state accettate perchè soddisfacenti in pieno i requisiti preposti.

ITALIA NOSTRA - "Domani nel primo pomeriggio abbiamo in programma un incontro con l'Assessore Gasperini per verificare la reale sussistenza del progetto e per capire effettivamente i numeri e la portate delle strutture previste dal progetto", ha dichiarato Vanna Mannucci, Vice presidentessa per la sezione di Roma dell'Associazione Italia Nostra. "Abbiamo già da tempo diffidato il Ministero a rilasciare un qualsiasi tipo di atto che deliberi anche solo il minimo intervento circa questa questione, almeno fino a quando gli scavi non siano interamente completati". E sul fatto che la Cam abbia chiesto inoltre di gestire l'area dei reperti per 45 anni acquisendone tutti i profitti, ha così commentato: "C'era da spettarselo, sono rinomati gli immensi appetiti delle società private in queste situazioni, ma vincolarsi con un impegno di 45 anni sarebbe come vendere direttamente tutta la via!".

LA CAM - Ed arriva pronta anche la risposta della società. Ci dice Paola Petrocchi dell'Ufficio Stampa. "E' una strada dalle condizioni disagiate e davvero difficili, l'intervento del nostro progetto potrebbe solo portarla al suo antico splendore, risolvendo i problemi di viabilità, degrado e sicurezza. Non vorrei che dichiarazioni di altro tipo possano venire usate per usi, come dire, politici e quindi strumentalizzate".  E dalla società ulteriori due precisazioni: "Prima di tutto il tanto rinomato albergo servirebbe più che altro per garantire un presidio di sicurezza in una via che, di fatto, nelle ore notturne è totalmente incontrollata. La categoria "di lusso" poi non vuole essere sinonimo di speculazione, quanto piuttosto l'unica offerta turistica possibile in una zona nel pieno centro storico".

ASSOCIAZIONI - E in questo senso, abbiamo raccolto i giudizi positivi dell'Associazione Amici di Via Giulia, che attraverso la loro rappresentante Paola Cipriani esprimono la loro posizione favorevole in merito alla costruzione di parcheggi e presidi a sostegno della viabilità in una via che "negli ultimi anni è ormai preda e schiava di condizioni davvero invivibili".

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