Una scena raccapricciante quella che si è presentata al medico accorso in un appartamento, abitato da due sorelle, nel quartiere Aurelio. Il dottore pensava di trovare un'anziana malata, invece nel letto c'era un cadavere ormai mummificato. La donna era morta da almeno 20 giorni nella sua casa, per cause naturali, e al suo fianco c'era la sorella maggiore, che per tutto questo tempo l'aveva vegliata senza avvertire nessuno. E' la scena che si è presentata stamani al medico di famiglia accorso in un appartamento abitato da due sorelle nel quartiere Aurelio

Secondo quanto riferito dai carabinieri la più grande, 74 anni, ha chiamato il dottore per visitare la minore, di 71 anni. Era convinta che fosse solo ammalata. In realtà era morta da settimane, forse per un malore dovuto al caldo.

Quando i carabinieri sono arrivati nella casa al quinto piano di questa zona non tanto lontana dal centro storico, la donna si é chiusa dentro. Probabilmente aveva capito che i militari erano arrivati per portare via la sorella e ci sono voluti i vigili del fuoco per forzare la porta. I sanitari del 118 hanno trasportato fuori il corpo mummificato.

La casa era in uno stato indescrivibile, come hanno raccontato testimoni: sporcizia, disordine, e segni di un presunto malessere psichico che potrebbe aver afflitto le due anziane. Non é chiaro al momento se fossero seguite dai servizi sociali e se abbiano dei parenti. L'anziana non ha saputo dare ai militari della Compagnia Trastevere informazioni utili a rintracciare qualcuno.

"E' un dramma terribile consumato nella solitudine che ci lascia sgomenti - ha commentato il vicesindaco di Roma Sveva Belviso - Roma Capitale è pronta a rimanere vicina e ad offrire tutto il possibile sostegno psicologico affinché la sorella dell'anziana scomparsa possa, per quanto possibile, superare questo difficile momento".