Vandalizzata la sede di Pro Vita, l'associazione se la prende con la giunta Gualtieri: "Fomenta l'odio"
L'episodio dopo l'affissione dei manifesti (fatti rimuovere dal Campidoglio) anti abortisti affissi per l'8 marzo: "Potere alle donne? Facciamole nascere"
Vandalizzata la sede di Pro Vita & Famiglia Onlus in viale Manzoni. La scorsa notte ignoti hanno preso di mira le saracinesche e i muri del locale che ospita l’associazione antiabortista imbrattandole con insulti e volgarità.
I manifesti antiabortisti di Pro Vita
L’episodio dopo che Pro Vita aveva tappezzato la città con manifesti anti abortisti sui quali compariva l'immagine di un feto e lo slogan: "Potere alle donne? Facciamole nascere!". Una campagna pubblicitaria che il Campidoglio ha ordinato di rimuovere perchè in contrasto con il regolamento comunale che vieta affissioni su stereotipi e disparità di genere, messaggi sessisti e violenti o mercificazione del corpo femminile.
"Potere alle donne? Facciamole nascere": manifesti anti abortisti per l'8 marzo
Vandalizzata la sede di Pro Vita: “Giunta Gualtieri fomenta l’odio”
Un’accusa che Pro Vita ha respinto al mittente accusando la giunta Gualtieri, che ha imposto la rimozione dei manifesti, “di fomentare l’odio”.
“I nostri manifesti non contenevano il minimo messaggio offensivo o discriminatorio - ha detto Antonio Brandi, presidente di Pro vita & famiglia onlus - e riteniamo la giunta Gualtieri politicamente responsabile del violento attacco subito. Etichettando e censurando la nostra innocua campagna come violenta e sessista, l’assessore Lucarelli ha fomentato un clima di odio politico verso la nostra associazione. Chiameremo il comune, il sindaco e l’assessore - annunciano da Pro Vita - a rispondere dei loro abusi in ogni sede giudiziaria, anche quella penale, dove difenderemo il nostro diritto costituzionale alla libertà di opinione ed espressione. Chiediamo all’assessore Lucarelli - conclude Brandi - di condannare quanto avvenuto, chiediamo la sua solidarietà e la invitiamo nella nostra sede per toccare con mano le attività che quotidianamente Pro Vita & Famiglia porta avanti in difesa delle donne e della vita”.
Sull’atto vandalico contro la sede Pro Vita & Famiglia sporgerà denuncia alle autorità consegnando la registrazione delle telecamere esterne ai locali, “in cui - dicono - sono visibili i responsabili”.
