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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Tor Bella Monaca / Via dell'Archeologia

Tor Bella Monaca: tiro al bersaglio contro cinque bus, finestrini distrutti

Danneggiate alcuni pezzi di carrozzeria. Allertate le forze dell'ordine. L'assessore Meleo: "Dobbiamo far in modo che questi atti vandalici non accadano più"

Ennesimo atto vandalico contro gli autobus a Tor Bella Monaca. Nella tarda serata di ieri un gruppo di ragazzini ha dato vita ad un tiro bersaglio contro cinque linee Atac in transito in via dell'Archeologia. A denunciare l'accaduto l'assessore ai trasporti Linda Meleo e la presidente del sindacato autonomo Cambia - Menti, Micaela Quintavalle. Non si registrano feriti tra passeggeri e autisti del trasporto pubblico. Tanto però lo spavento. 

Secondo quanto riferito dalla sindacalista si sarebbe trattato di spari con piombini. Distrutti numerosi finestrini e danneggiate alcuni pezzi di carrozzeria. 

busdanneggiati 2-2"Sono state subito allertate le forze dell’ordine", spiega la Meleo che aggiuge. "Sono ora sulle tracce di questi sciocchi che si sono divertiti a fare il tiro a bersaglio contro gli autobus. Un episodio vergognoso che deve far riflettere. Serve rispetto per chi ogni giorno lavora nel trasporto pubblico. E’ una questione culturale che tocca tutti noi cittadini. Dobbiamo far in modo che questi atti vandalici non accadano più. E per riuscirci serve sensibilizzare i romani, in particolare i più giovani, sui temi del rispetto e del senso civico. Perché episodi come questi non fanno bene alla città ma soprattutto sono un danno alla comunità".

Più dura la Quintavalle: "Non riesco a capire perche nessuno riesca ad intervenire. Lo stupro e l'omicidio somo le uniche cose che mancano agli autoferrotranvieri di Atac". Che poi aggiunge commentando il post dell'assessore Meleo: "Ora però interveniamo, anche togliendo il bus in zona per una settimana. Questa gente va educata e punita. Non sono bravate, è un atteggiamento delinquenziale e un padre di famiglia che esce per andare a lavorare non può avere il terrore di non tornare".

A marzo scorso, a seguito di numerosi atti vandalici ed episodi criminosi, intervenne con un provvedimento il Questore di Roma che ordinò l'intensificarsi nei controlli lungo i percorsi delle linee a rischio.
 

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