Malagrotta-bis: a Valle Galeria parte il ‘camper della speranza’
Un camper itinerante per sensibilizzare i cittadini del comprensorio: l'obiettivo è ingrossare le fila della protesta in vista della fiaccolata del 4 settembre. Ma se dalla politica non arriveranno risposte la battaglia continuerà ad oltranza
Già il nome, camper della speranza, la dice lunga. Del resto a Valle Galeria sapevano benissimo che, prima o dopo, il loro territorio sarebbe balzato di nuovo alle cronache come sito post-Malagrotta, e le parole del prefetto Sottile che ha parlato di Monti dell’Ortaccio come “sito più idoneo”, non hanno sorpreso nessuno. Tutti qui temevano la beffa. E la beffa, puntualmente, è arrivata.
Loro però, i residenti di Valle Galeria, non si sentono sconfitti e promettono battaglia. Chiedono che venga istituito un libro bianco sulla situazione sanitaria di Valle Galeria, e chiedono, soprattutto che la politica non li abbandoni. Secondo uno studio epidemiologico della Regione Lazio, chi abita nel quartiere ha una possibilità di contrarre un cancro con una percentuale superiore del 3-4% rispetto al resto dei romani. “Ma un altro studio commissionato dal Municipio XVI all’Università di Roma Tre parla del 28% in un raggio di 3 km da Malagrotta”, dice Giovanni Valerio del Movimento dei cittadini di Valle Galeria.
La lotta parte da qui, perché i cittadini che abitano nel quartiere non chiedono sconti o trattamenti di favore, ma semplicemente che venga riconosciuto attraverso studi di fattibilità ambientale, quel che è giusto: la non idoneità di Valle Galeria ad ospitare la discarica. “Tutte le Commissioni parlamentari Ecomafie – aggiunge Valerio - hanno espresso parere negativo su questo territorio, e uno stesso studio commissionato dall’ex prefetto Pecoraro aveva indicato tra i siti da escludere, primo fra tutti, proprio Monti dell’Ortaccio”.
Organizzato dall’associazione Arvalia Dream, il ‘camper della speranza’ dovrà servire proprio a sensibilizzare la gente del comprensorio su queste tematiche e ingrossare le fila della protesta. Ma anche ad informare tutti i romani della beffa che si sta consumando a Valle Galeria. Per ora il camper è fermo in presidio nello spiazzo antistante la Chiesa di Piana del Sole, ma già sabato mattina è prevista una prima tappa a Castel Malnome, in attesa della grande fiaccolata del 4 settembre. Nella piazzetta si sono raccolte una cinquantina di persone di ogni età; perfino i bambini fermano le auto di passaggio e distribuiscono i volantini. Il 4 settembre sarà importante essere in tanti, ma qui non si fanno illusioni.
Non si sentono ancora sconfitti i cittadini di Valle Galeria, e per farmi capire la loro ostinazione mi raccontano un piccolo aneddoto. “Il 12 giugno scorso in occasione di un consiglio regionale abbiamo bloccato i consiglieri fino a mezzanotte e alla fine abbiamo ottenuto quel che volevamo: che Monti dell’Ortaccio fosse escluso dalla mozione perché sito non idoneo, anche se sapevamo che quel documento non ci avrebbe salvato. Ma è servito a far capire che noi non ci arrendiamo facilmente”.