Terzo giorno di emergenza nella Valle dell'Aniene. Le nevicate hanno messo in ginocchio diversi paesi, lasciandoli senza luce e acqua. In molte zone le scorte di cibo sono finite. In diversi paesi, tra quelli più colpiti dall'emergenza neve, già non si trovano più latte, pane e pasta.

L'Alta Valle Aniene è sommersa da una coltre bianca che oscilla tra i 70 e 100 cm e la nevicata ha messo in ginocchio gran parte del comprensorio. Il piano antineve non ha funzionato e infuriano le polemiche con paesi isolati e altri semi paralizzati.

ROCCA SANTO STEFANO - Preoccupa soprattutto la situazione di Rocca Santo Stefano. Il paese è infatti da tre giorni isolato ed anche i rifornimenti non riescono ad arrivare. L'esercito sta cercando di liberare le strade. Nella giornata di ieri lo stesso sindaco aveva chiesto le dimissioni di Zingaretti.

Il Sindaco Sandro Runieri spiega: "Con la forte nevicata c'é stata una corsa per accaparrarsi le scorte alimentari e ora nelle attività commerciali cominciano a mancare prodotti di prima necessità. Bisogna subito ripristinare i collegamenti viari altrimenti la situazione, già piuttosto critica, è destinata a peggiorare".

GLI ALTRI PAESI - Le scorte alimentari cominciano a mancare anche in altri comuni dove già da giorni sono bloccate le consegne.

LA POLVERINI - "Nella Valle dell'Aniene siamo riusciti in parte a ripristinare la corrente ma sussistono difficoltà di approvvigionamento degli alimenti, li stiamo portando con gli elicotteri". Lo ha reso noto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini al termine di un vertice sul maltempo alla prefettura di Frosinone.