Scontri 15 ottobre, nuova condanna: 4 anni a manifestante
Accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, il 22 enne è stato condannato a 4 anni di reclusione. È la sesta condanna inflitta per gli scontri del 15 ottobre
Valerio Pascali, brindisino accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale durante gli scontri del 15 ottobre è stato condannato a quattro anni di reclusione. Questa è la sesta condanna decretata in seguito alla giornata di contestazioni.
La sentenza è stata emessa dal gup Anna Maria Fattori che ha giudicato l'imputato, di 22 anni, con il rito abbreviato. Pienamente accolta la richiesta del pubblico ministero Roberto Felici. I difensori del giovane, Marcello Petrelli e Filippo Morlacchini non hanno commentato la sentenza rinviando ogni giudizio alla lettura delle motivazioni. In quella sede sarà valutato anche se impugnare in appello la decisione presa oggi dal gup nei confronti di Pascali, il quale è attualmente agli arresti domiciliari.
Durante l'udienza, davanti all'ingresso del tribunale, si è tenuto un presidio pacifico su iniziativa di alcuni esponenti del movimento 'No Tav'. Per i disordini del 15 ottobre 2011 nel centro di Roma devono essere giudicate ancora sei persone.