Tor Tre Teste: scarpe e vestiti cinesi falsi e con tracce di uranio
L'operazione nella zona della Prenestina con 50 agenti. Trovate 36mila paia di calzature altamente pericolose per la salute
Tracce di piombo, cromo e addirittura uranio. Questo quanto cinquanta agenti della Polizia Locale Roma Capitale e dieci funzionari dell’Agenzia delle Dogane, coordinati dal vice comandante del Corpo Antonio Di Maggio, hanno rinvenuto questa mattina nel corso di alcuni controlli nei confronti di 14 capannoni nadibiti allo stoccaggio di capi di abbigliamento e calzature nell’area compresa tra la Prenestina e il Grande Raccordo Anulare nella zona di Tor Tre Teste. In questa area da tempo si concentrano i depositi utilizzati per lo più dai grossisti cinesi per rifornire il mercato.
URANIO E CROMO - Nel corso dell’operazione sono state usate, da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane, speciali apparecchiature in grado di rilevare l’eventuale grado di tossicità nei materiali impiegati per la fabbricazione di scarpe e vestiti. La strumentazione ha evidenziato nelle merci tracce di sostanze altamente pericolose per la salute, in particolare piombo, cromo esavalente e addirittura uranio. Nei capannoni anche 36mila scarpe con marchio contraffatto di una nota firma italiana, mentre si sta ancora quantificando l’enorme stock dei vestiti con griffes falsificate