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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cinecittà / Via Flavio Stilicone

"Voglio giustizia", sale sul tetto del palazzo e lancia tegole dall'ottavo piano

E' accaduto via Flavio Stilicone al Don Bosco. L'uomo, un 41enne, convinto a scendere dopo dieci ore di apprensione

"Voglio giustizia! Voglio solo giustizia", questo quanto ha urlato per tutta la notte un uomo mentre lanciava tegole dal tetto di un palazzo al Don Bosco. A far stare i residenti del popoloso quartiere del Tuscolano in apprensione per oltre dieci ore un 41enne, residente in via Flavio Stilicone, salito sul tetto dell'ottavo piano del palazzo in quanto convinto di essere perseguitato dalle forze dell'ordine. 

Uomo sul tetto in via Flavio Stilicone 

I fatti hanno cominciato a prendere corpo intorno alle 19:30 di sabato 24 marzo quando l'uomo, un cittadino albanese di 41 anni, è salito sul tetto del palazzo posto al civico 208 di via Flavio Stilicone. Da sopra le tegole dell'immobile l'uomo ha cominiciato ad urlare minacciando di volersi gettare nel vuoto. Poi ha cominciato un fitto lancio di oggetti in strada, al grido di "Voglio giustizia, voglio giustizia e basta". 

Tentato suicidio al Don Bosco 

Affacciato sopra un cortile interno delle case di via Stilicone, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, l'ambulanza del 118, la polizia ed i carabinieri. Posizionato un cuscino da salto pneumatico in strada dai pompieri, i soccorritori hanno messo in sicurezza la zona cominciando la lunga notte di trattative. Chiusa al transito veicolare e pedonale tutta l'area compresa fra via Flavio Stilicone e via Emilio Lepido. 

Uomo sul tetto di un palazzo al Don Bosco

Tegole dal tetto del palazzo di via Stilicone

Tra le urla dell'uomo ed il rumore delle tegole che cadevano in terra, in strada si sono riversati centinaia di residenti. Una lunga notte, nella quale si è temuto più volte che l'uomo potesse dar adito al suicidio minacciato. Poco prima delle 6:00, dopo dieci ore di paura, i soccorritori sono riusciti a far desistere il 41enne. Affidato alle cure del 118 è stato quindi trasportato dall'ambulanza del 118 all'ospedale San Giovanni.

Pistola nascosta in casa dalle forze dell'ordine

Messo in salvo l'uomo, gli agenti di polizia del commissariato Tuscolano hanno quindi ricostruito le motivazioni del gesto. Secondo il 41enne infatti, le forze dell'ordine lo stavano perseguitando. Così tanto da essergli entrati in casa in borghese, nello stesso palazzo dove è poi salito sul tetto, e nascondergli con la scusa di un controllo una pistola nell'appartamento. Un'arma in casa "per incastrarmi". L'appartamento, controllato dalle forze dell'ordine, è risultato essere completamente a soqquadro. 

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