Litiga con la fidanzata, poi impugna una chiave inglese e danneggia le auto in sosta
Per fermare l’uomo i carabinieri hanno dovuto utilizzare lo spray urticante
Ha creato il panico dopo aver litigato con la fidanzata aggredendo i passanti e danneggiando delle auto in sosta con una chiave inglese. E’ accaduto a Moricone, piccolo Comune della provincia di Roma.
I Carabinieri della Stazione di Moricone hanno dovuto chiedere ausilio ai colleghi di Palombara ed a una “gazzella” della Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterotondo per bloccare un ragazzo, con la passione del pugilato. Quando i militari di Moricone sono giunti, a seguito di diverse richieste d’intervento al 112, nei pressi di una autofficina sulla piazza del paese, hanno trovato un giovane di circa 2 metri e dal fisico palestrato che, dopo avere danneggiato diverse autovetture in sosta, stava continuando a brandire una grossa chiave da meccanico, sottratta in una autofficina, minacciando chiunque provasse ad avvicinarlo.
I Carabinieri, atteso l’intervento dei rinforzi da Monterotondo e Palombara, hanno subito constatato l’impossibilità di riportarlo alla ragione con azioni di persuasione. Il giovane, infatti, incurante delle numerose uniformi di fronte a lui, si è scagliato direttamente contro i militari, così questi ultimi, agendo contemporaneamente, nonché ricorrendo all’uso dello spray antiaggressione in dotazione, sono riusciti a disarmarlo ed immobilizzarlo.
Sul posto è sopraggiunto anche il personale del 118 per sottoporre l’esagitato a trattamento sanitario obbligatorio, trasportandolo all’ospedale di Monterotondo. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’azione violenta del giovane era stata indotta da un litigio avuto poco prima con la compagna e dal successivo abuso di alcolici nel bar della piazza del paese.
A salvaguardia dell’incolumità della ragazza dalle reazioni violente e incontrollabili del compagno e per non turbare nuovamente la serenità di una tranquilla cittadinanza del piccolo centro della Sabina, i Carabinieri chiederanno alla Procura della Repubblica di Tivoli la misura di sicurezza del divieto per il giovane di entrare nel comune di Moricone.