Colosseo: uomo si arrampica sull'anfiteatro Flavio e minaccia di gettarsi nel vuoto
L'uomo ha raggiunto la seconda arcata del monumento simbolo della Città Eterna. Sul posto polizia di Roma Capitale, Polizia di stato, vigili del fuoco e 118
Momenti di apprensione al Colosseo fra centinaia di turisti e cittadini quando un uomo è salito sugli archi dell'Anfiteatro Flavio per protesta minacciando di gettarsi nel vuoto.
Un atto di protesta, di sfida, quello di un "responsabile di un'agenzia turistica" che nella mattina di martedì 9 luglio si è arrampicato sul Colosseo con l'intento di gettarsi di sotto per un'azione dimostrativa contro il nuovo regolamento di Polizia Urbana, che era stato poco prima applicato a due "promotori turistici".
VIDEO | Uomo si arrampica sul Colosseo per protesta: le immagini
I due uomini erano stati sanzionati da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale, I Gruppo Centro, in base a quanto previsto all'art. 15 del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, con una sanzione pari a 400 euro ciascuno e l' applicazione del Daspo Urbano per 48 ore.
Poco dopo il responsabile di un'agenzia turistica, di 50 anni di età, non nuovo a questa tipologia di azione, poiché diverse volte aveva manifestato dissensi arrampicandosi sul monumento, ha intrapreso una forte azione di protesta fino a salire per l'ennesima volta sul Colosseo, minacciando di gettarsi nel vuoto.
Immediatamente sono arrivate pattuglie di vari commissariati della Polizia di Stato, del Reparto Volanti e Stefania D’Andrea, dirigente del commissariato Celio, competente per territorio. Assieme al dirigente del Commissariato di Polizia anche i vigili urbani ed il comandante del Corpo della Polizia Locale Antonio Di Maggio.
Gli agenti ed i dirigenti presenti sul posto hanno quindi iniziato a parlare con la guida turistica e dopo una lunga trattativa sono riusciti a convincerlo a scendere e a mettersi in sicurezza, coadiuvati e supportati dal personale dei Vigili del Fuoco.