Scappa al blitz antidroga, aggrappato ad un comignolo sul tetto precipita per 15 metri
Il 21enne ha riportato vari traumi. La fuga sul tetto di una palazzina di via dell'Archeologia a Tor Bella Monaca
Si è dato alla fuga quando ha visto i carabinieri. Aggrappato ad un comignolo sul tetto di una palazzina di Tor Bella Monaca è però precipitato da un'altezza di 15 metri. A salvarlo la copertura in lamiera di un balcone sottostante che gli ha attutito la caduta, salvandolo da una possibile morte. E' accaduto intorno alle 13:00 di mercoledì al civico 90 di via dell'Archeologia.
L'incidente è arrivato nel corso di una attività antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Frascati nel quartiere della periferia est della Capitale. Servizi preventivi al termine dei quali i militari hanno arrestato tre persone e denunciato una quarta a piede per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Uomo precipitato dal tetto a Tor Bella Monaca
Proprio nel nel corso di uno degli interventi, dopo aver fermato uno spacciatore egiziano di 22 anni, pregiudicato, trovato in possesso di 7 dosi di hashish e più di 1.200 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita, un cittadino del Gambia di 21 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, non soggetto ad alcun controllo, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri poiché, alla loro vista, si è dato improvvisamente alla fuga.
Vista la situazione, i Carabinieri lo hanno seguito e il giovane, nel tentativo di nascondersi, si è aggrappato ad un comignolo, posto a 15 metri dal suolo. Per sua sfortuna però il manufatto ha ceduto facendolo rovinare sulla copertura in lamiera di un balcone sottostante. Il 21enne, che ha riportato vari traumi, è stato recuperato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e trasportato in ambulanza, in codice rosso ma non in pericolo di vita, al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata.
Poco dopo, in via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 25enne originario di Foggia e residente a Viterbo, incensurato, sorpreso in possesso di 30 dosi di cocaina e altre 27 di hashish. Il giovane pusher è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Nella stessa zona è stato arrestato anche un romano di 27 anni, con precedenti, “pizzicato” con 17 dosi di cocaina e circa 500 euro in contanti, frutto dello spaccio.
In serata, infine, i Carabinieri hanno bussato alla porta di un 38enne romano, con precedenti, per procedere alla notifica della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata, ma il suo stato di agitazione ha spinto i militari ad approfondire le verifiche nell’appartamento. Nella cassetta del WC, i Carabinieri hanno rinvenuto 8 dosi di cocaina, un frammento di hashish e più di 550 euro in banconote di vario taglio, motivo per cui, nei suoi confronti, è scattato anche l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.