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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centocelle / Via dei Sesami

Sottufficiale dell'esercito aggredito in strada a Centocelle: è in coma

Caccia all'uomo da parte della polizia. Da capire se si sia trattato di una lite o di un'aggressione

E' in coma, in condizioni disperate, il 43enne Salvatore Danilo Lucente Pipitone, caporal maggiore dell'esercito, che nel corso della notte è stato ritrovato a terra, riverso in strada, in via dei Sesami nel quartiere di Centocelle. I poliziotti, allertati da alcuni testimoni, sono giunti sul posto alle 2 di notte trovandosi davanti la vittima priva di conoscenza a terra, con ferite al volto, in particolare un grosso taglio al sopracciglio. Trasportato prima all'ospedale Vannini, per le condizioni in cui si trovava si è optato per il trasferimento all'Umberto I. Attualmente si trova in prognosi riservata: le sue condizioni sarebbero particolarmente gravi.

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni a ridurre Salvatore Danilo Lucente Pipitone così sarebbe stato un altro uomo, visto fuggire dopo che gli stessi hanno cominciato a urlare, invocando l'arrivo delle forze dell'ordine.

Ad indagare gli uomini della squadra mobile che lavorano per ricostruire quanto accaduto. Tra le ipotesi un'aggressione, forse a scopo di rapina, o una lite tra i due, con quest'ultima ipotesi che, secondo quanto filtra da ambienti di polizia, viene ritenuta al momento la più plausibile. Sono state acquisite, come da prassi in questi casi, le telecamere presenti in zona, con l'obiettivo di cristalizzare la presenza dell'aggressore e di eventuali complici.

La vittima

Originario della provincia di Trapanti, secondo quanto si apprende la vittima, Salvatore Danilo Lucente Pipitone, risiede nella cittadella militare della Montagnola e lavora all'ospedale militare del Celio come infermiere. 

La zona dove è avvenuta l'aggressione

L'aggressione è avvenuta all'altezza dell'angolo con via Palmiro Togliatti. Un tratto di strada, quello che si trova tra via dei Sesami e via delle Robinie, a pochi passi dal parco Madre Teresa di Calcutta, in passato già oggetto di numerose segnalazioni da parte dei residenti, per la presenza, fino a tarda notte, di sbandati, prostitute e relativi clienti.

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