Trasporto ferroviario, U.Di.Con: "Chiediamo chiarimenti sui tagli previsti"
L'U.Di.Con chiede chiarimenti in merito ai tagli al trasporto ferroviario regionale
"E’ il tallone d’Achille del nostro Paese, ma forse non tutti ancora se ne sono resi conto visti i tagli che vengono applicati costantemente ai trasporti che risentono della mancanza di fondi. Quello della mobilità è infatti il settore che più risente della crisi e che crea maggiori problemi ad un’Italia che vorrebbe viaggiare ad alta velocità, ma che deve ancora fare i conti con problemi strutturali che creano disagi continui". Lo afferma l'U.Di.Con.
"Più volte siamo intervenuti per denunciare le condizioni disumane in cui viaggiano milioni di cittadini, senza ottenere alcuna risposta da parte delle Ferrovie e, oggi, è arrivata l’ennesima bastonata che ci ha ulteriormente allarmato: secondo quanto segnalatoci da alcuni dipendenti delle Ferrovie dello Stato, nel 2012 l’efficienza del trasporto ferroviario regionale sul territorio nazionale sarebbe destinata a subire una netta e drastica riduzione, a causa dei tagli disposti dalle regioni alla voce 'trasporti'”.
“Non potevamo assolutamente rimanere impassibili davanti ad un’affermazione del genere, è per questo che siamo prontamente intervenuti, inviando una lettera a ciascuna regione chiedendo chiarimenti in merito. Se queste informazioni trovassero conferma, si assisterebbe ad un peggioramento del trasporto, soprattutto quello a breve percorrenza, che metterà duramente alla prova le condizioni di viaggio di pendolari e studenti che quotidianamente usufruiscono di tale servizio”. Con queste parole il presidente nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci annuncia l’azione intrapresa da parte dell’associazione.